meteoroby
Verso Pasqua fra piogge e temperature in discesa, ma poi tregua
In foto: @newsrimini

di Redazione

dom 13 apr 2025 10:37
Sta per concludersi l’effetto protettivo dell’alta pressione, che regala cieli sereni e temperature ben al di sopra della norma, soprattutto grazie ai caldi venti di Scirocco. Infatti, con domenica 13 aprile, si preannucia un cambiamento radicale del tempo a causa di un sistema perturbato di origine atlantica. Questa corrente, destinata a diffondersi lungo tutto il Paese, porterà progressivamente piogge diffuse, rovesci intensi e una forte ventilazione. Il passaggio dalle condizioni simil estive al maltempo primaverile si concretizzerà in fasi, con episodi perturbati che interesseranno in primis le regioni del Nord e le aree tirreniche, stabilendo così il quadro per una Settimana Santa di grande instabilità, in cui anche il rischio idro-geologico richiederà grande attenzione.
Domenica 13 aprile: giornata contraddistinta da coperture nuvolose perlopiù spesse associate a piogge diffuse al mattino ad iniziare dai settori occidentali. Nel corso del pomeriggio le precipitazioni tenderanno ad intensificarsi e ad estendersi al resto del territorio regionale, assumendo carattere di rovescio lungo i rilievi centro-occidentali.
Lunedì 14 aprile: il cielo risulterà per la maggior parte da molto nuvoloso a coperto con piogge diffuse al mattino prevalentemente sui settori emiliani, mentre potranno risultare a carattere sparso in Romagna. Temporanea attenuazione dei fenomeni durante il pomeriggio, ma con tendenza dalla sera ad estensione a tutta la Regione con particolare insistenza sui rilievi centro-occidentali.
Martedì 15 aprile: cielo inizialmente da molto nuvoloso a coperto associato a piogge diffuse su tutta la regione ma che sui settori centro-occidentali potranno assumere localmente sfondo temporalesco. Nel corso del pomeriggio i fenomeni sono previsti in attenuazione con tempo più asciutto e schiarite in serata.
Temperature: in lieve diminuzione con minime tra 11 e 13 gradi. Massime in Emilia con valori tra 14 e 16 gradi, in lieve locale aumento in Romagna con valori tra 16 e 18 gradi. Venti: deboli orientali, con tendenza dal pomeriggio di lunedì a divenire moderati sui settori costieri. Mare: mosso o molto mosso.
Dalla Domenica delle Palme si apre un periodo caratterizzato da una intensa attività perturbata e in continua evoluzione. Le correnti atlantiche alimenteranno una serie di perturbazioni che interesseranno l’Italia per buona parte della settimana di Pasqua, portando con sé piogge persistenti e fenomeni temporaleschi, soprattutto nelle regioni del Nord e in quelle tirreniche. Martedì 15 aprile segna la fine del passaggio della perturbazione n. 2 del mese, ma già nella notte tra martedì e mercoledì si prevede l’arrivo della perturbazione n. 3 di aprile, che interesserà le regioni di Nord-Ovest e la Sardegna, per poi estendersi su gran parte del Paese nelle successive 48 ore. In alcune aree, la persistenza dei fenomeni potrebbe innalzare il rischio idraulico e idrogeologico, specialmente a riguardo delle aree occidentali della Paese.
Il quadro meteorologico per l’Emilia-Romagna si preannuncia altamente dinamico: una nuova fase instabile con condizioni perturbate si accompagnerà a una graduale diminuzione delle temperature (giovedì 17) e a un aumento dell’intensità dei venti. Le correnti atlantiche e il rinforzo della ventilazione renderanno il clima variabile, alternando momenti di attenuazione a picchi di maltempo, con possibili episodi intensi soprattutto lungo i settori centrali e occidentali della regione.
Una evoluzione, quella per il weekend di Pasqua, dove prevale una forte incertezza e dove l’ipotesi più accreditata al momento verte per una breve tregua. Tra il sabato Santo (19 aprile) e la domenica 20 aprile il tempo dovrebbe risultare instabile al Nordovest, Sardegna e forse Sicilia mentre sul resto della Penisola le condizioni potrebbero essere migliori. Tuttavia, il lunedì di Pasquetta (21 aprile) potremmo risentire di un allargamento dell’area soggetta a potenziali fenomeni perturbati dovuti alla quarta perturbazione posizionata sull’Europa occidentale. Si tratta di uno scenario fortemente dinamico e imprevedibile che necessita di ulteriori approfondimenti.
Altre notizie
'fermare la miopia'
Gnassi: 'Mega impianti Eolici in Alta Valmarecchia. Uno scempio. La Toscana non può decidere da sola'
di Redazione
le motivazioni del gip
Le accuse di Manuela e quel rifiuto al confronto, perché Dassilva resta in carcere
di Lamberto Abbati
martedì la presentazione
Dal Rotary Club un disegno dell'Arrigoni per la Biblioteca Gambalunga
di Redazione
la soddisfazione di Alice Parma (PD)
Polo avicolo a Maiolo: in Regione si costituisce la commissione
di Redazione
214 milioni fino al 2028
Impianto fotovoltaico al depuratore di Santa Giustina. Hera presenta investimenti
di Redazione
Comune di Rimini e APT
Dai manifesti ai social. Le immagini di Alessandro Malossi per la campagna 'Ciao Rimini Ciao'
di Redazione
VIDEO