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i dati Camera di Commercio

Occupazione nel turismo: ad aprile calo sul 2024. Difficoltà nel reperimento per il 39%

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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 12 apr 2025 10:42
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La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali per il secondo trimestre 2025: sono 39.940 gli ingressi programmati dalle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini.

Gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) nelle province di Forlì-Cesena e Rimini nel mese di aprile sono complessivamente 8.820 e rappresentano il 22,4% del dato regionale (+ 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente)pari a 39.400 entrate programmate e all’8,6% degli ingressi previsti in Italia (incidenza che si mantiene costante), pari a 460.000. Nel trimestre aprile-giugno le entrate previste nelle due province sono 39.940.

Le previsioni occupazionali provinciali diffuse dalla Camera di commercio della Romagna sono elaborate dalle analisi di Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle Camere di commercio italiane.

In provincia di Rimini gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) per il secondo trimestre 2025, sono 25.350 con una variazione negativa rispetto all’analogo periodo 2024, ma con un balzo di +7.370 rispetto a marzo 2025, in ragione dell’imminente Pasqua (l’anno precedente caduta il 31 marzo). Per il mese di aprile le entrate previste sono 5.140, ancora con una variazione negativa rispetto al singolo mese di aprile 2024.

Preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, in misura decisa pari all’85%.

Per quanto riguarda le entrate nel trimestre, i 5 principali settori di attività, in valore assoluto, risultano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo, con 2.730 ingressi previsti (e già 2.480 in marzo), il Commercio con 640, Servizi alle persone con 560 (forte crescita rispetto al mese precedente), i Servizi operativi a supporto delle imprese e delle persone con 260, le Costruzioni con 220. Le entrate previste si concentrano per l’88% (percentuale elevatissima tra le province italiane) nel settore servizi, che comprende commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone e nel 79% dei casi in imprese con meno di 50 dipendenti, micro e piccole.

Una quota pari al 24% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni, mentre il 13% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.

Nel 63% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; in 39 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.