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Un problema complesso

Casa, i numeri dell'emergenza e le voci di comune, Acer, proprietari e Cgil

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 10 apr 2025 14:13 ~ ultimo agg. 14:17
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La casa è un’esigenza che, purtroppo, fa sempre più spesso rima con “emergenza”. Un concetto ben noto anche nel riminese dove il dibattito negli ultimi mesi si è focalizzato sulle 12.600 unità abitative che risultano sfitte a fronte di migliaia di persone alla ricerca di alloggi o nelle liste d’attesa per le case popolari. Il motivo? Istituzioni e sindacati puntano il dito sul proliferare degli affitti brevi ad uso turistico che se, da una parte, avrebbe determinato una riduzione dell’offerta di alloggi per la locazione residenziale, dall’altro avrebbe portato anche ad un incremento dei canoni di affitto. Una sorte di tempesta perfetta. In 12 anni, in base alle analisi dell’osservatorio Cisl, nel riminese i canoni di locazione sarebbero passati da 11,48 €/m² a 25,64 €/m². Più del doppio. Le simulazioni effettuate dalla Cgil evidenziano invece un affitto mensile di 897 euro per un appartamento arredato di 85 mq a canone concordato che scende a 676 euro per un’abitazione di 60 mq in zona semi centrale. Prezzi decisamente al di sopra della media rispetto al resto della Romagna e difficili da sostenere per le famiglie, vista anche la congiuntura economica complessa. Per quanto riguarda le richieste di sfratto, nel 2023 in provincia sono state poco più di mille con 147 provvedimenti emessi. Per i redditi più bassi resta la strada degli alloggi popolari ma anche qui la situazione è tutt’altro che semplice. Acer Rimini gestisce 2.299 alloggi tra Erp ed Ers con un livello di turnover contenuto: nel 2024 sono stati 100 gli appartamenti tornati liberi e riassegnati, erano 118 nel 2023 e 115 nel 2022. A confermare le difficoltà del momento c’è poi il dato delle morosità da parte dei locatari, 2,5 milioni di euro negli ultimi tre anni fa sapere Acer: oltre 820 mila nel 2024, a cui si aggiungono i 933mila del 2023 e i 754mila del 2022. Numeri elevati a fronte, è bene ricordarlo, di canoni comuque molto contenuti (174 euro in media). Le conseguenti costituzioni di messa in mora sono state 599 lo scorso anno, 457 in quello precedente e 316 nel 2022. Un procedimento che precede l’attivazione dell’iter per lo sfratto nella speranza di trovare un accordo per rateizzare il debito. Nelle liste d’attesa intanto sono circa 2500 i cittadini iscritti.

Fuori dall’Aula 24/25. Casa, è sempre più emergenza

Acer Rimini

Alloggi totale gestiti: 2.299 tra Erp ed Ers

Morosità nel 2024: 824.863 euro

Morosità nel 2023: 933.311 euro

Morosità nel 2022: 754.454 euro

Costituzioni di messa in mora nel 2024: 599

Costituzioni di messa in mora nel 2023: 457

Costituzioni di messa in mora nel 2022: 316

Turnover su base provinciale

Alloggi tornati liberi e riassegnati nel 2024: 100

Alloggi tornati liberi e riassegnati nel 2023: 118

Alloggi tornati liberi e riassegnati nel 2022: 115