Indietro
domenica 6 aprile 2025
menu
Vis Pesaro-Rimini 1-2

Antonio Buscè nel dopogara: "Oggi i ragazzi hanno dato un segnale forte"

In foto: Antono Buscè, allenatore del Rimini F.C.
Antono Buscè, allenatore del Rimini F.C.
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 6 minuti
sab 5 apr 2025 19:57 ~ ultimo agg. 6 apr 18:45
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 6 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Le dichiarazioni al termine di Vis Pesaro-Rimini 1-2 (leggi notizia).

Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C. “È quello che un po’ abbiamo detto in questi giorni perché è inutile nasconderci dietro un dito: sapevamo e sappiamo che è un periodo tosto per noi, con degli impegni importanti. Come ho detto in conferenza ieri, che ben vengano questi impegni. Affronti un derby prima di una partita importantissima e devi dare proprio il valore assoluto a ogni singola partita. I ragazzi oggi ci tenevano poi in maniera particolare anche per la partita dell’andata, in cui siamo usciti sconfitti dal campo secondo me immeritatamente. La testa che hanno messo in questa partita nonostante la situazione di svantaggio, su questo calcio di rigore abbastanza dubbio, alla fine hanno reagito, sono rimasti in campo con la testa, perché a volte ti puoi anche far trasportare da situazioni che non riguardano la partita. Magari pensi al rigore che hai subito che non c’era, la squadra la loro molto rognosa in casa. Per cui i ragazzi oggi sono stati davvero bravi. Chi oggi ha iniziato dall’inizio, e magari non era stato chiamato in causa in quest’ultimo periodo, ha fatto molto bene, e mi è piaciuto l’atteggiamento di chi è entrato dalla panchina: atteggiamento giusto, la squadra è stata sempre unita, con la testa su questa partita. I ragazzi hanno dato un segnale importante, un segnale forte, a dimostrazione che abbiamo sempre tutelato tutti gli elementi del gruppo e quando poi rispondono così per un allenatore è una bella cosa”.

Qual è stata la chiave della gara che vi ha permesso di prevalere? “Io credo, ma è un pensiero un po’ di tutti gli allenatori e anche dei giocatori, che quando sono bravi a capirlo hai un vantaggio in più, che in ogni partita ci siano tante partite, ci sono tante situazioni dove, quando meno te l’aspetti, un episodio a sfavore, com’è successo oggi, con i pesaresi che nel primo tempo mi hanno fatto comunque un’ottima impressione: è una squadra che ha tanti punti, 56, e sta facendo secondo me un grande campionato. E bisogna accettare che nella partita ci sono tante situazioni dove devi essere bravo ad avere sempre equilibrio. Noi questo risultato lo abbiamo cambiato perché la squadra è stata sempre equilibrata, non ha mai perso la testa, ha cercato sempre di giocare, nonostante sapevamo che questa squadra a tratti, soprattutto se fosse andata in vantaggio, avrebbe spezzato il gioco e cercato di non farti più giocare. Lo avevamo detto anche nei giorni precedenti la partita. La chiave è stata interpretare questa partita per i cento minuti, perché questi ragazzi non hanno mai mollato, non hanno mai perso la testa, e poi ci tenevano in maniera particolare perché, ripeto, all’andata c’è stato un risultato negativo per noi che secondo me era immeritato. Quindi i ragazzi ci tenevano tanto a fare bene, bravi perché ci sono riusciti”.

Vis Pesaro-Rimini 1-2, il dopogara

Cos’ha detto alla squadra durante l’intervallo? “C’era questo battibecco tra di noi, per un confronto, su questo calcio di rigore, perché aveva un po’ rotto gli equilibri, e ci siamo ritrovati sotto nonostante loro avessero sì fatto qualcosina in più sotto l’aspetto del palleggio, avevano questa voglia di venirci ad aggredire uomo a uomo, però il nostro portiere non ha fatto una parata e abbiamo avuto 5-6 occasioni in ripartenze importanti, sugli esterni, quindi abbiamo avuto possibilità perché loro davano queste possibilità venendo in cinque o sei uomo-uomo si spezzavano in due tronconi. Lì, in mezzo a questi due tronconi, avevamo la possibilità di prendere palla, verticalizzare un po’ di più, e gli attaccanti, credendoci un po’ di più, di attaccare alle spalle e tirare un po’ il collo ai difensori, come si usa dire nel gergo calcistico. Cosa che abbiamo fatto. Abbiamo avuto coraggio perché era una partita in cui secondo me non dovevamo assolutamente sbilanciarci, ma giocarcela fino alla fine perché è una squadra la Vis tosta da affrontare, ma che ti lascia tante situazioni per potergli fare male. Quindi i ragazzi sono stati molto bravi ad avere equilibrio, ad avere quell’umiltà  di entrare in campo e di cercare di portare via un risultato positivo. Poi è arrivato quest’uno-due nel giro di dieci minuti che ha ribaltato il risultato, e sono stati bravi a tenerlo fino alla fine”.

Tra campionato e Coppa Italia è la 12a vittoria esterna del Rimini. “Questo è un po’ il marchio di fabbrica nostro di quest’anno. È stata una stagione finora in cui fuori casa abbiamo fatto molto bene. Questa è una squadra, per trovare una spiegazione, che forse in casa si sente più protetta dai propri tifosi, quindi non è che affronti le partite in maniera più superficiale, ma manca di quella “garra”, di quella cattiveria necessaria. Io dico sempre che ci vuole la bava alla bocca, come i cani randagi. Uso dei termini anche forti. Fuori casa spesso invece questa cattiveria la mettiamo. Perché poi fondamentalmente siamo questi, non è che in casa ci sono altri giocatori rispetto a quelli fuori casa. Secondo me in casa i ragazzi pensano: tanto l’occasione da gol la creiamo, e quindi se ne sbagliamo una ci sta che la prossima la facciamo. Cosa che a volte è successo in maniera inversa, nel senso che gli avversari hanno fatto un tiro in porta e hanno fatto gol. Invece fuori casa si sentono meno protetti, ma si sentono più coesi tra di loro. Questa è una spiegazione che posso dare perché è palese che fuori casa abbiamo fatto molto molto meglio rispetto alle partite in casa”. 

Leonardo Ubaldi, attaccante del Rimini F.C., autore del gol dell’1-1. “Sono molto contento perché oggi era una partita fondamentale, possiamo dire che abbiamo quasi blindato i play off. Sono molto felice per il gol perché non veniva da molto tempo, poi comunque è sempre un derby. C’ero riuscito l’anno scorso all’ultimo minuto e mi sono ripetuto oggi, sono veramente felice. Ma soprattutto sono felice per la vittoria, che ci dà continuità e ci dà morale per la partita di martedì”.

Nel primo tempo, equilibrato, aveva spezzato tutto il rigore per la Vis Pesaro. “Secondo me la Vis Pesaro ha fatto un primo tempo molto importante: non riuscivamo a uscire bene palla a terra, erano molto aggressivi uno contro uno e hanno approcciato la partita veramente molto bene. Però comunque abbiamo tenuto bene il campo e quel rigore sicuramente ci ha un po’ buttato giù, anche perché era alla fine del primo tempo. Pero nel secondo tempo siamo scesi in campo con un’altra mentalità: ce lo siamo detto negli spogliatoi, “facciamo questi 45 minuti al massimo perché ce la possiamo fare”. Abbiamo fatto un secondo tempo veramente veramente importante e siamo riusciti a trovare questi due gol nell’arco di dieci minuti che hanno un po’ spezzato le gambe alla Vis Pesaro”.

Oltre ai tre punti cosa la soddisfa in maniera particolare di questa gara? “Andare sotto fuori casa contro la Vis Pesaro, che è una squadra molto forte, questo dice la classifica: i punti che hanno fatto e i giocatori importanti che hanno, riuscire a ribaltare una partita così non è da tutti, ma noi siamo una grande squadra, un grande gruppo, per noi nulla è impossibile”.

Cosa significa questa vittoria alla vigilia di una partita importante come quella di martedì con la Giana Erminio? “Sicuramente dà morale. Noi abbiamo pensato finora partita dopo partita, senza pensare molto alla Coppa Italia, però non ci possiamo nascondere dietro un dito, un po’ la testa andava a quella partita, e sicuramente questa vittoria ci dà molta carica. Non vediamo l’ora che sia martedì, speriamo e sono convinto che porteremo a casa questa coppa perché noi ce lo meritiamo, siamo un grande gruppo, e sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione molto importante”.

Mattia Fiorini, centrocampista del Rimini F.C., autore del gol del 2-1. “Siamo stati bravi a rientrare con il giusto atteggiamento nel secondo tempo, sapevamo comunque che tenendo la partita sull’1-0 era ancora lunga, siamo riusciti a fare questi due gol uno dopo l’altro, e dopo loro hanno fatto un po’ di fatica. Noi abbiamo fatto il nostro gioco, palleggiato come dovevamo, e l’abbiamo portata a casa fino in fondo”.

Sotto di un gol in una partita fuori casa come questa siete riusciti a mantenere la testa sulle spalle. “È quello che ci ha detto anche il mister nell’intervallo, di tenere la partita viva fino in fondo. Sapevamo che comunque ci sarebbe stato tutto il secondo tempo da giocare. Loro erano bravi a spezzare il gioco, a venirci a pressare forte. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, siamo felicissimi di questa vittoria”.

Anche oggi ha giocato in difesa. “È un ruolo che avevo già fatto in Primavera alla Fiorentina, l’ho fatto anche l’anno scorso a Foggia. Quindi non è una cosa nuova. Sicuramente mi devo adattare un po’ di più, però lo faccio con voglia, con il giusto atteggiamento, dove mi mette il mister io sono a disposizione”.

Ci racconti il suo gol. “Io ci provo sempre, quando capita l’occasione, anche perché giocando oggi difensore le occasioni erano poche. Ho sfruttata nel migliore dei modi questa. Sono felice, era una cosa anche personale perché qua l’anno scorso avevo fatto una brutta sconfitta con la mia vecchia squadra, e quindi è una soddisfazione doppia a livello personale, sono molto contento”.

E adesso la finale di ritorno della Coppa Italia di C. “Sarà una partita bella da giocare, ci sarà il tutto esaurito. Siamo contenti che i tifosi ci verranno a dare una grossa mano. Anche oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione. Siamo carichi, non vediamo l’ora che arrivi il giorno della partita, e vogliamo chiaramente vincere”.