Vis Pesaro-Rimini, Buscè: "Vis squadra tosta, ma pensiamo a noi"


Il Rimini vuole continuare il suo buon momento, fatto di due vittorie di fila (a Gorgonzola, in Coppa, con la Giana Erminio, e al “Neri” con il Sestri Levante), al “Benelli” di Pesaro, tana della Vis Pesaro. Il derby dell’Adriatico è partita particolarmente sentita dalle due tifoserie, storiche rivali. E una buona prestazione in terra marchigiana sarebbe il miglior modo per avvicinarsi alla partita più importante dell’anno: martedì sera al “Romeo Neri” si giocherà infatti la finale di ritorno della Coppa Italia di Serie C. In classifica le due squadre sono divise da dieci punti, con i marchigiani a quota 56 e i romagnoli a 46. La Vis è in striscia positiva da quattro giornate (tre pareggi e una vittoria).
All’andata, giocata il 22 novembre al “Neri”, si imposero i pesaresi 1-0, con gol partita di Coppola al 45′ del primo tempo (leggi notizia).
“In questi giorni ai ragazzi ho parlato soprattutto di questa partita, com’è giusto che sia – attacca l’allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè, alla vigilia -. Primo perché è una partita di campionato, che ci può permettere di consolidare un po’ il nostro percorso, poi perché è un derby, e in più c’è il rammarico della partita d’andata. Abbiamo cercato di lavorare proprio su questo focus, per la partita importante che è. Poi è normale, non ci nascondiamo dietro a un dito, un pensiero ci sta a martedì. È normale che domani penseremo anche alla gestione dei primi caldi, abbiamo giocato in questo periodo in maniera intensa, abbiamo avuto questi impegni importanti, che ben vengano in un’annata, però bisogna essere bravi a gestirli. L’importanza del campionato deve essere ben presente fino all’ultimo, abbiamo improntato la stagione per fare un ottimo percorso, la Coppa Italia è stata la conseguenza della professionalità che questi ragazzi hanno avuto dal primo momento. Ripeto, sono partite molto importanti, ma pensiamo soprattutto alla Vis domani, una partita tosta contro una squadra che finora ha fatto un percorso molto molto importante”.
Si affrontano due squadre che sono sempre state in zona play off, con Pesaro che sul campo ha conquistato otto punti in più di Rimini. “È stato fatto qualcosa d’importante da entrambe le parti. Abbiamo visto il percorso nostro, quando poi vai ad affrontare le altre squadre è normale che le studi un po’, vai a vedere tante situazioni, i numeri e il percorso che hanno fatto fino ad ora: la Vis ha fatto un percorso molto molto importante, ha assemblato una squadra con giocatori esperti e giocatori giovani, qualcuno era anche in dubbio. Ne cito uno su tutti, Pucciarelli: siamo stati compagni di squadra ad Empoli, con un’età un po’ avanzata calcisticamente sta facendo un campionato molto molto importante. Segno che hanno fatto un buon lavoro di testa, a livello fisico. I punti che hanno in classifica credo siano punti importanti. È una squadra che matematicamente farà i play off, quindi per quello che abbiamo visto è una squadra tosta da affrontare, ma noi soprattutto dobbiamo pensare a noi stessi, e il percorso che abbiamo fatto noi è altrettanto importante. Sarà una partita molto moto difficile. La particolarità è che affronti un derby, all’andata questo derby è andato male, secondo me anche in maniera immeritata per quello che abbiamo fatto, e quindi c’è un po’ tutto per cercare di fare bene, di fare una bella prestazione. Ci vuole grande umiltà. Questo è un momento della stagione, l’ho detto anche prima della gara con il Sestri Levante, in cui bisogna essere più ignoranti, più cinici, meno belli. Ciò non vuol dire non fare la prestazione, quando parlo di questo intendo che se c’è una rimessa laterale bisogna pensare che può essere un calcio di rigore contro, se c’è un angolo altrettanto: massima attenzione. Se c’è una palla mezza e mezza, prima con tante partite potevi rischiare qualcosa in più, ora quel rischio deve essere al minimo perché ci sono poche partite per recuperare. Quando arrivi a questo momento della stagione devi essere anche più brutto, ma più efficace”.
La Vis Pesaro, dopo Entella e Ternana, è la squadra che ha fatto più punti in casa (32), il Rimini è quarto tra le squadre che hanno fatto più punti in trasferta. Cosa significano questi numeri e che partita dovrà fare il Rimini? “Sulle statistiche i numeri ci sono, quando si fanno determinate cose rimane tutto lì. Sì, è una squadra che ha fatto tanti punti in casa, come noi fuori casa abbiamo fatto un ottimo percorso. Però quando l’arbitro fischia siamo 0-0, tutti i numeri si azzerano e quindi bisogna confermare sempre quanto fatto. Quando parlo d’umiltà questo concetto racchiude un po’ tutto. L’umiltà è un qualcosa che tu devi mettere sempre, tutti i giorni, quando si viene al campo: devi fare ogni seduta con la massima intensità. Quando metti la massima intensità vuol dire che vai a fare cose al di là della fatica, spesso ti devi “violentare” nella fatica perché poi quando vai ad affrontare gli avversari ti vogliono battere sotto tutti i punti di vista. Noi dobbiamo avere una grande intensità: bisogna avere forza nelle gambe, di testa, a livello caratteriale. Sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra che in casa è tosta sotto tutti i punti di vista: una squadra che magari ti fa giocare male, se è in difficoltà ti spezza tanto il gioco. Bisogna essere bravi, lucidi e avere sempre equilibrio. Tutto ciò lo devi fare con grande grande intensità quando hai la palla e quando devi andare a recuperarla, in fase di non possesso. Massima concentrazione, attenzione, una corsa in più. Se sbaglia il compagno pronti a capire e a leggere: mettere in preventivo che il compagno può sbagliare e andare a sopperire a un ipotetico errore, che ci sta. Nelle letture svegli, sapendo che vai a giocare contro una squadra che ha anche giocatori di qualità che possono trovare la giocata. Noi dobbiamo essere bravi a capire questo e a cercare di sfruttare tutte le capacità che abbiamo. La massima concentrazione ti porta a fare anche quello: ti capita una palla mezza e mezza devi essere cinico a sfruttarla perché non è che devi sempre andare a calciare dieci volte in porta per fare un gol. A volte è successo, e lì siamo stati bravi, che ti è capitata mezza palla e hai fatto gol. Bisogna avere quella mentalità lì”.
Chi mancherà? “Gli assenti sono Accursi, Brisku, Cernigoi e Longobardi, squalificato. Anche De Vitis ieri si è aggregato e oggi ha fatto tutta la rifinitura, quindi sarà convocato. Quella di Colombi è una situazione un po’ particolare: credo in porta dovrebbe partire Simone, bisogna rimetterlo in campo perché sono due mesi che non gioca, prendere di nuovo confidenza è importante”.
Prevede un po’ di turnover in vista di martedì? “Sicuramente ci sarà qualche volto nuovo dall’inizio rispetto al Sestri, ma non vuol dire che chi giocherà domani non farà parte degli ipotetici undici che scenderanno poi in campo martedì. Io chiedo sempre a tutti di stare sul pezzo per questo motivo. Perché poi abbiamo anche dimostrato in questo grande percorso che abbiamo fatto in cui gli stessi giocatori hanno fatto le tre partite in una settimana e hanno avuto dei rendimenti importanti. Quindi io credo che bisogna avere una gestione intelligente, ma non scombussolare più di tanto le cose perché, ripeto, è già successo anche con viaggi lunghi che quei tre, quattro, cinque giocatori che hanno fatto le tre partite abbiano risposto alla grande. Domani la cosa importante è pensare alla partita di campionato con la Vis Pesaro, poi tra tre giorni chi vivrà vedrà. Vedremo cosa metteremo poi in campo la partita successiva. Adesso la testa è alla Vis Pesaro”.
Il Rimini ha otto punti in meno sul campo, ma curiosamente ha lo stesso numero di gol fatti (41) e di gol subiti (29) della Vis Pesaro. “Io guardo spesso le partite, le qualità, i difetti, i pregi di tante squadre, e poi prendi anche spunti. La Vis Pesaro è una squadra che quando può gioca e quando deve sfruttare la giocata brutta sa fare anche il gol di punta, il classico gol da calcetto, in mischia. Sono delle qualità importanti. È una squadra di giovani importanti ma anche di giocatori esperti che fanno anche questo. È una squadra che nei numeri è molto più cinica in certe situazioni e più esperta. Quando vai a vedere altre squadre devi sempre cercare di capire e di “rubare anche il mestiere”, perché siamo sempre per migliorarci e per cercare di fare sempre meglio. Se è un qualcosa che ci può dare una mano guardare gli altri ben venga”.
I CONVOCATI IN CASA RIMINI F.C.
LA 35a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA