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venerdì in centro storico

Memoria delle vittime delle mafie. A Rimini la Marcia della legalità

In foto: un'edizione della marcia
un'edizione della marcia
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 18 mar 2025 11:40 ~ ultimo agg. 11:42
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L’Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini, insieme al Comune di Rimini e a Libera Rimini, torna in piazza in occasione del 21 marzo con la 30° Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ricorrenza annuale di sensibilizzazione e mobilitazione in ricordo delle vittime innocenti delle mafie in Italia e nel mondo, organizzata a partire dal 1996 dalla rete di associazioni Libera, nel marzo del 2017 la Giornata è stata riconosciuta dallo Stato italiano e celebrata ogni anno in tutto il Paese.

In concomitanza con questa data, per riflettere insieme su mafia e criminalità nel nostro territorio, torna a Rimini la Marcia della Legalità, un momento collettivo dove gli studenti degli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado della provincia di Rimini , insieme alle istituzioni, alle Forze dell’ordine, alle associazioni e ai cittadini, parteciperanno alla commemorazione di questa importante giornata. Appuntamento all’Arco d’Augusto alle ore 9,30 per la partenza del corteo, che si snoderà lungo il corso sino a Piazza Cavour. Qui, dopo alcune letture che coinvolgeranno gli studenti dei corsi di teatro del Liceo G. Cesare – M. Valgimigli di Rimini, sarà il momento dei saluti istituzionali. A seguire, promosso da Libera, il momento della lettura dei nomi delle 1101 vittime innocenti uccise dalle mafie. Ad accompagnare studenti, istituzioni, sindacati e cittadini durante tutta la durata della Marcia della Legalità, le note della Banda Giovanile della Città di Rimini: la musica e le parole saranno un simbolo della riappropriazione partecipata di quegli spazi pubblici che sono spesso, anche nel territorio riminese, privati alla collettività per mano delle mafie e della loro infiltrazione nel tessuto sociale ed economico della Riviera.

Al corteo e alla cerimonia in Piazza Cavour, prenderanno parte studenti e docenti delle scuole dei Comuni della Provincia di Rimini, oltre a quelle del capoluogo di provincia, per un appuntamento che fa parte di un percorso di educazione alla legalità che ha visto coinvolti diversi istituti del territorio.

La Marcia, inserita nella programmazione regionale della Settimana della Legalità dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, è infatti promossa in collaborazione con i Comuni parte dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini, e quindi Rimini, Bellaria – Igea Marina, Riccione, Cattolica, Santarcangelo di Romagna, Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano.

“Abbiamo voluto riproporre questo intenso momento collettivo” dichiara l’Assessore alla Legalità del Comune di Rimini Francesco Bragagni “in cui la tutela della memoria delle vittime innocenti di mafia si coniuga con la volontà, perseguita con forza in questi anni, di coinvolgere la cittadinanza, e in particolare le giovani generazioni, nella lotta alla criminalità organizzata. I ragazzi e le ragazze che animeranno la marcia hanno dimostrato un forte interesse quando coinvolti nei progetti per l’educazione alla Legalità e il 21 marzo sapranno proporre un ricordo coinvolgente delle vittime della mafia, che troveranno presto spazio anche nella toponomastica cittadina”.

 “Questa giornata, che coincide con il primo giorno di primavera, vuole rinnovare l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. La giornata del 21 marzo rimane il nostro faro e riferimento per fare memoria viva di tutte le vittime innocenti delle mafie. Persone che rappresentano storie, scelte e impegno. Lo stesso impegno che viene portato avanti dalle centinaia di familiari che camminano con Libera e che ne costituiscono la radice più profonda ed essenziale, nella continua ricerca di verità e giustizia. Per loro e per costruire un futuro libero, saremo con la nostra presenza in piazza il 21 marzo 2025. Con un pensiero a Trapani, dove avrà luogo la manifestazione nazionale, con il cuore e le gambe a Rimini, a dimostrazione che insieme non si rallenta la corsa ma ci si aiuta a vicenda nel perseguire obbiettivi comuni. Questa giornata è metafora  della cultura della responsabilità, dell’importanza dei rapporti umani. Senza queste fondamenta, il linguaggio delle leggi suonerà ai ragazzi  fatalmente astratto, se non estraneo”.    – ha spiegato Maria Ferraris, coordinatrice provinciale di Libera – Rimini.

Da anni tra le finalità dell’Osservatorio c’è l’Educazione alla legalità, che significa soprattutto elaborare e diffondere la cultura dei valori civili,  favorire l’acquisizione di una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza” – ha spiegato Ivan Cecchini, dirigente del Comune di Bellaria – Igea Marina e responsabile dell’Osservatorio provinciale – Da qui il coinvolgimento di studenti e studentesse nella realizzazione della Marcia della Legalità del 21 marzo. Grazie ad appuntamenti come questo, inseriti in una ricca programmazione annuale di attività, l’Osservatorio, con il contributo ed il sostegno della Regione Emilia-Romagna, mette in relazione l’associazionismo, le scuole e gli enti locali sempre con un obiettivo: promuovere una cultura della legalità per sviluppare gli anticorpi nelle nostre comunità partendo dalle nuove generazioni”.