Violenze e minacce alla madre per avere i soldi per la droga. 19enne in carcere
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Guardare nel viso il proprio figlio e non riconoscerlo più. Arrivare addirittura a temere per la propria incolumità di fronte ad una violenza crescente dovuta ad un continuo stato di alterazione per l’abuso di droga. E così per una mamma residente in provincia di Rimini, dopo mesi di sopportazione e di terrore, non è rimasta altra scelta che denunciare il proprio figlio 19enne. Le difficoltà andavano avanti da tempo ma dopo le feste natalizie, ha spiegato ai Carabinieri, c’è stata una vera e propria escalation di episodi. La continua richiesta di soldi era accompagnata, se il denaro non era ritenuto sufficiente, da minacce, sputi, spinte e anche pugni. La donna in alcune occasioni è stata costretta a contattare anche il 118 per via dello stato di alterazione del figlio dovuto, come emerso anche dagli esami clinici, al probabile abuso di sostanze psicotrope. Ma neppure i ripetuti passaggi in ospedale sono riusciti a modificare i comportamenti del giovane tanto che la madre è stata costretta, dopo l’ennesima esplosione di violenza, a lasciare la sua abitazione e trasferirsi da una amica temendo per la sua incolumità. Il passo successivo è stata la denuncia. Vista la richiesta di misura cautelare da parte del pm Davide Ercolani, il Gip Vinicio Cantarini ha disposto per il 19enne la custodia cautelare in carcere ritenendo “concreto e attuale” il pericolo che persista nella sua condotta violenta. A difendere il giovane (che ha anche altri precedenti) è l’avvocato Andrea Cappelli.