Controlli della Polizia Locale in parchi e strutture abbandonate, tre denunce

Prosegue l’attività della Polizia Locale di Rimini nelle aree verdi e nei parchi pubblici del territorio comunale. Questa settimana i controlli si sono estesi anche ad alcuni edifici abbandonati, nell’ambito di un servizio che viene svolto ciclicamente.

I controlli, effettuati questa settimana dal Nucleo Sicurezza Urbana della Polizia Locale, sono stati rafforzati dalla presenza di due unità cinofile, specializzate in antidroga e ordine pubblico, in dotazione al Corpo di Polizia Locale di Rimini. Le operazioni si sono concentrate principalmente nelle aree verdi della città, in particolare nei parchi pubblici: “XXV Aprile”, “Giovanni Paolo II”, “Alcide Cervi”, “Elisabetta Renzi”, “Maria Callas”, “Fabbri”, “Poderi della Ghirlandetta”, e poi a San Giuliano, nel “Parco Briolini”; a Marina Centro, nel “Parco Federico Fellini” e nel “Parco del Mae”; e a Rivazzurra, nel “Parco Sandro Pertini”.

Controlli anche lungo la ciclabile del fiume Marecchia e in particolar modo nelle aree per le quali erano giunte segnalazioni da parte dei cittadini riguardo a situazioni di degrado o sospette attività di spaccio.

Nelle operazioni di controllo, svoltesi domenica pomeriggio e ripetute in un altro servizio martedì sera, sono state identificate diverse persone, altre si sono allontanate alla vista delle divise. In particolare, gli agenti hanno denunciato a piede libero tre persone, di circa 30 anni, sorprese nel Parco “Elisabetta Renzi” durante una sospetta attività di spaccio. Per tali soggetti è stata applicata la norma prevista per la vendita e la detenzione illecita di sostanze stupefacenti (art. 73 D.P.R. n. 309/90). Altri 2 giovani sono stati segnalati alla Prefettura per il consumo personale di sostanze stupefacenti, in quanto sorpresi con modiche quantità (art. 75 del D.P.R. 309/90).

Nella serata di martedì, il servizio di controllo si è esteso anche ad alcuni edifici chiusi, come il Teatro Novelli e un altro immobile lungo la Statale 16, nelle vicinanze della rotatoria delle “Befane”. Nel primo caso, gli agenti hanno trovato solo le tracce di una recente intrusione, avvenuta nel sottotetto, dove c’era sporcizia e vari rifiuti. Nel secondo caso, due persone sono state identificate e denunciate per “occupazione abusiva di terreni o edifici altrui, pubblici o privati” (art. 633 del codice penale): avevano occupato, con bivacchi e materassi, l’interno della struttura abbandonata. La segnalazione in questo caso era giunta dai proprietari dell’immobile.

In entrambi i casi, la Polizia Locale ha disposto in collaborazione con Anthea la pulizia e il ripristino dello stato dei luoghi, nonché la chiusura degli ingressi abusivamente violati.

Il servizio continuerà a essere attivo nelle prossime settimane.