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domenica 2 marzo 2025
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I voti dei biancorossi

Rimini-Arezzo 0-2, le pagelle di Cesare Trevisani

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 24 feb 2025 22:47 ~ ultimo agg. 25 feb 14:15
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FERRETTI 5,5. L’uscita di pugno sul secondo angolo battezza la sua partita. Poi Tavernelli lo punisce con una curva sul palo lontano. De Vitis pare accennare un intervento, lui perde quell’attimo decisivo per avvicinarsi e la palla gli scappa in porta. Niente da fare su Ravasio che gli si presenta davanti e libero di mirare la porta.

MEGELAITIS 6. Sotto pressione se la cava, perché metterlo sotto nel duello è quasi impossibile. Rischi là dietro, pochini. L’unico che abbia avuto da dire su una ripresa oggettivamente non giocata, al di là della nebbia.

DE VITIS 6. Non è serata lì dietro, con gli ospiti che arrivano a folate, spesso in superiorità, col rischio frequente di capitolare. Subito dopo il guaio a Bellodi, pare anche lui in difficoltà fisica e per fortuna si riprende rimettendo un po’ a posto le cose.

BELLODI 6. Pattarello è ispirato ed è costretto alle maniere forti fin dall’inizio. Fin lì aveva tenuto. Alla mezzora in uno scontro con De Vitis e Ravasio atterra sul collo e deve lasciare. Forza ragazzo.

CINQUEGRANO 5. Parte tonico, poi galleggia a metà strada lasciando campo a qualche raro inserimento di Malagrida. Non era facile, va detto, perché l’Arezzo è parso un gradino sopra.

GARETTO 5. Lì in mezzo sulle mezze palle ci arrivano sempre loro. Anche lui viene attratto troppo facilmente e poi fatica nel riprendere la posizione, eppure in teoria ci sarebbe superiorità numerica sulla mediana. Resta negli spogliatoi nell’intervallo.

LANGELLA 5. Avvio molto complicato, con la pressione toscana che lo costringe basso e falloso. Ci aggiunge un paio di pasticcetti con la palla che gli scappa come avesse dentro un coniglio e tutta la manovra ne risente. Serata stortissima e se capita a lui son dolori per tutti.

MALAGRIDA 5. Nel primo tempo c’è il disperato bisogno di gestire palloni con calma e precisione, invece anche lui strappa e non riesce a ripulire una manovra davvero pasticciona. Ripresa non valutabile.

LONGOBARDI 5. Primo tempo in linea coi compagni: se prova ad attaccare le palle dalla manovra lo mettono nei guai. Nella ripresa ci prova con generosità, ma troppi errori e tanto nervosismo.

GAGLIANO 5. Suo il primo tiro in porta, dopo 27 minuti, un sinistro che Trombini devia in angolo. La partita si gioca da altre parti del campo e la sua gara sostanzialmente finisce lì. Lascia a Cioffi.

PARIGI 5. Un paio di scambi lì davanti, tante botte date e prese, ma complicato tirar fuori qualcosa di buono.

LEPRI 5. Entra quando la burrasca è forte e l’Arezzo sembra dilagare. Sul raddoppio dell’Arezzo lascia scoperta la zona cercando un anticipo in mezzo al campo e Ravasio s’infila nel buco.

CIOFFI SV. Dalla nebbia sono emerse un paio di sue serpentine finite in niente

CONTI SV. Sinceramente nel secondo tempo non s’è vista la partita e quindi la sua prestazione è stata oscurata.

FIORINI SV. Come sopra.

LEONARDI SV. Un quarto d’ora nella nebbia e in una gara che nella ripresa sostanzialmente sarà stata ferma venti minuti.

Cesare Trevisani