Il sottopasso del grattacielo apre in aprile ma tempi lunghi per il completamento
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Il sottopasso ciclopedonale tra grattacielo e stazione di Rimini sarà fruibile ad aprile ma con un cantiere ancora ben lungi dall’essere completato. Se ne è parlato giovedì sera in Consiglio Comunale con un’interrogazione di Gioenzo Renzi (FdI) che lamentava il ritardo dei lavori.
“E’ trascorso un anno dall’inizio lavori di rifacimento delle rampe di accesso, lato mare e monte, al Sottopassaggio pedonale Grattacielo di Viale Prinicipe Amedeo, ad opera di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), con costo di 4 milioni di euro – ha ricordato Renzi –Un intervento necessario, da noi richiesto in Consiglio Comunale, con ripetute interrogazioni dal 2000 al 2020, fino alla promozione di una petizione popolare, sottoscritta da 2.494 cittadini, per l’urgente riqualificazione funzionale del sottopassaggio, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, utilizzato ogni giorno da migliaia di cittadini e turisti, che collega il Centro Storico alla Marina Centro”.
“Il 2 Dicembre 2024, per la prosecuzione dei lavori (iniziati a Febbraio 2024), è avvenuta la chiusura totale del sottopasso, con la deviazione obbligata del percorso dei pedoni, per un tratto di circa 400 metri, lungo via Graziani, sottopasso della ferrovia, viale Rodi. La riapertura del sottopassaggio, era stata quindi annunciata, per il 18 Aprile 2025, a completamento dei lavori”.
Ma, lamenta Renzi, a tutt’oggi “purtroppo i lavori sono in grave ritardo: lato mare, dopo le opere funzionali allo scavo, sono ancora da realizzare: le due rampe di scale per l’accesso pedonale in via Monfalcone, viale Rodi e la rampa dedicata al transito di persone con disabilità e ciclisti. Lato monte, non è neppure stata avviata la realizzazione della rampa continua di raccordo con il marciapiede di Piazzale Cesare Battisti, angolo Corso Giovanni XXIII; risulterebbe ultimata l’infrastruttura sotterranea che attraversa il fascio binari, dal lato città al lato mare, ma senza l’inserimento dei sottoservizi, cavi telefonici e fibra ottica”.
Renzi chiede di sollecitare i lavori “per evitare il protrarsi di disagi, per altri mesi, a cittadini e turisti, costretti ad allungare, di circa 400 metri il proprio percorso a piedi, per raggiungere il Centro Storico o la Marina, sui marciapiedi di via Graziani, viale Rodi, stretti, sconnessi, e insicuri per la poca illuminazione nelle ore notturne”.
“L’amministrazione comunale è in costante relazione con la struttura di RFI, che si occupa dei lavori del sottopasso Grattacielo e ne monitora l’andamento – ha risposto l’assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli – L’ultimo sopralluogo da parte dei tecnici dell’ente è stato effettuato il 13 febbraio di quest’anno. Il ruolo dell’Amministrazione, infatti, è di rappresentare le esigenze del territorio e semplificare l’interazione con gli stakeholder locali.
Il programma dei lavori, in particolare, prevede per il 18 aprile di rendere fruibile in il sottopasso del Grattacielo in sicurezza, in assenza però delle finiture delle pareti e delle pavimentazioni e senza adeguamento delle rampe per accesso per persone con disabilità, come avveniva in precedenza. Contestualmente procederanno i lavori della nuova rampa di uscita lato mare che svilupperà nell’area ricompresa tra Via Rodi e l’attuale sottopasso e che permetterà di adeguare le pendenze.
In parallelo, le opere infrastrutturali relative alla risoluzione dell’interferenza dei cavi FiberCoop sono state già realizzate dalla ditta incaricata da RFI. Attualmente sono in corso di esecuzione le verifiche con i tecnici di FiberCoop per avviare le attività successive di infilaggio dei cavi e le connessioni. Le lavorazioni permetteranno comunque l’uso del sottopasso dal 18 aprile. In sede di conferenza dei servizi era stata rilevata l’interferenza, tanto è vero che l’opera ha subito un incremento di finanziamento proprio per le opere da prevedere. La programmazione delle attività è stata però definita in sede di esecuzione delle opere una volta predisposti tutti i cavidotti e pozzetti.
Inoltre, per quanto riguarda il prolungamento del sottopasso centrale della Stazione e del nuovo accesso lato mare, l’apertura è confermata per l’estate 2025”.
Prospettive tutt’altro che soddisfacenti per Gioenzo Renzi: “L’implementazione dell’infrastruttura sotterranea, con i cavi telefonici e la fibra ottica, è prevista non prima di 6 mesi, per le ragioni operative della società di servizio. Solo dopo avere completato il suddetto intervento tecnologico sarà possibile realizzare la rampa a mare, per il transito delle persone con disabilità e ciclisti nel sottopassaggio. Per l’ultimazione dei lavori e la riapertura del sottopassaggio Gratacielo, bisognerà attendere la primavera del 2026, oltre un anno in più rispetto a quanto originariamente annunciato e previsto”.