Manuela Bianchi presto in Procura. Nuovi chiarimenti sul ritrovamento del cadavere


Dopo Valeria Bartolucci, presto, forse già martedì prossimo, sarà il turno di Manuela Bianchi. La nuora di Pierina Paganelli sarà convocata in Procura dal pubblico ministero Daniele Paci per essere ascoltata ancora una volta come persona informata sui fatti. Al contrario della Bartolucci, però, la Bianchi non potrà avvalersi della facoltà di non rispondere. E’ probabile che il pm e gli investigatori della Squadra Mobile vogliano ripercorrere nuovamente con lei le ore che hanno preceduto il delitto della 78enne, ma anche i momenti successivi, con particolare attenzione alla mattina del ritrovamento del cadavere. Dal momento della scoperta del corpo della Paganelli alla telefonata di soccorsi al 118, ‘ballano’ quasi 12 minuti di ‘buco’ che gli inquirenti vogliono ricostruire nel dettaglio. Non è neppure da escludere che la Squadra Mobile abbia in mano nuovi elementi sui quali la Bianchi, assistita dall’avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, dovrà essere chiamata a fornire delle spiegazioni. Audio, ma non solo, che potrebbero anche portare gli inquirenti a rivalutare il quadro accusatorio.
In attesa della nuova udienza davanti al tribunale del Riesame e dei risultati dell’esperimento giudiziale sulla Cam3 (udienza fissata il prossimo 28 aprile), la Procura di Rimini avanza spedita verso la chiusura delle indagini. Indagini che per il momento vedono Dassilva unico indagato per l’assassinio di Pierina Paganelli.