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Fenomeno da analizzare

Colf e badanti: oltre 5000 quelle regolari ma potrebbero essere il doppio

In foto: Foto di Matthias Zomer (pexels)
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 12 feb 2025 11:00
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In provincia di Rimini si contano 3.348 lavoratori identificati come “badanti” e ulteriori 1.658 addetti alla categoria “colf – altro”, per un totale di 5.006 lavoratori domestici di cui 3.838 migranti. Questi dati, riportati dalla Cgil e messi nero su bianco nel Report 2023 elaborato dalla Regione, evidenziano come Rimini si collochi in una posizione intermedia rispetto alle altre province dell’Emilia-Romagna. Si tratta però di numeri da leggere con cautela perché si basano esclusivamente sulle posizioni regolari. Il sindacato stima infatti che le persone impiegate nel settore siano almeno il doppio. La lettura dei dati infatti si complica ulteriormente se si considerano i cambiamenti demografici con il progressivo aumento della popolazione over 75. Il rapporto tra il numero delle badanti regolari e gli anziani si attesta solo al 7% a livello provinciale a causa, spiega la Cgil, della crescita della popolazione anziana e della diminuzione progressiva del numero delle badanti, specialmente nelle posizioni regolari. Uno squilibrio che rischia di ripercuotersi sulle famiglie, sulle persone anziane e sull’intera comunità in termini di costi e sacrifici. “Se da un lato – scrive la Cgil – la riduzione del numero di badanti regolari e la discrepanza con il fenomeno reale invitano a una riflessione critica, dall’altro lato le iniziative della Regione a sostegno delle famiglie e per la formazione offrono spunti concreti per migliorare la gestione e la qualità dell’assistenza familiare. Il lavoro di cura va riconosciuto e valorizzato nella sua interezza, garantendo sicurezza, formazione e diritti a tutti gli operatori e supportando efficacemente le famiglie che ogni giorno si affidano a queste professionalità; questo nell’interesse di chi lavora e degli anziani che diventano loro malgrado datori di lavoro familiare“.
SPI e FILCAMS CGIL Emilia-Romagna hanno elaborato una guida per orientare famiglie e operatori nella complessa rete di procedure e normative che regolamentano l’attivazione dell’assistenza familiare. La guida, rivolta a famiglie e Colf-Badanti, è disponibile in tutte le sedi CGIL della provincia di Rimini e sulla pagina www.cgilrimini.it.