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un militare dietro una rapina

Traffico di droga, maxi operazione dei Carabinieri. Il turnover con l'Albania

In foto: la conferenza stampa dei Carabinieri (@newsrimini)
la conferenza stampa dei Carabinieri (@newsrimini)
di Redazione   
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mer 5 feb 2025 07:24 ~ ultimo agg. 12:33
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È partita nelle prime ore di oggi, una vasta operazione condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Rimini nei territori di Rimini, Bologna, Campobasso, Cagliari, Forlì-Cesena, Imperia, Milano, Monza, Parma, Piacenza, Pesaro e Ravenna, con il supporto dei reparti territorialmente competenti. Sono coinvolti oltre 200 militari, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso su richiesta della Procura della Repubblica di Rimini, nei confronti di 39 indagati su ordinanza del Gip di Rimini Raffaella Ceccarelli. I militari hanno individuato due distinti gruppi attivi nel traffico di quantità ingenti di stupefacenti e in furti in abitazione. Alla base dell’attività c’erano degli albanesi che reclutavano connazionali e, dopo un breve periodo, li sostituivano con connazionali in un costante turnover. Nel corso di varie attività legate all’indagine negli ultimi mesi sono stati effettuati in totale 61 arresti e sono stati sequestrati all’ingrosso stupefacenti per un valore di otto milioni di euro che, una volta tagliati e immessi sul mercato, avrebbero potuto fruttare 25 milioni. 250 i chilogrammi di cocaina sequestrati, decine quelli di hashish.
Individuati anche i cinque personaggi ritenuti responsabili di una rapina in Riviera avvenuta la scorsa estate, quando un uomo al rientro a casa era stato avvicinato da due individui in passamontagna che gli hanno sottratto un orologio di pregio. I tre complici erano un albanese, un Carabiniere e la moglie: la coppia ha fornito informazioni sugli spostamenti della vittima, un loro conoscente.

L’indagine è coordinata dal PM Davide Ercolani. Sono state eseguite oggi 26 ordinanze di custodia cautelare in carcere presso i penitenziari di Rimini e diverse province, tre ai domiciliari e dieci interrogatori precautelari. Alcuni dei destinatati sono risultati irreperibili sul territorio nazionale.