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il mese della svolta?

Omicidio Pierina Paganelli. Le prossime tappe di un'inchiesta complessa

In foto: © Manuel Migliorini - Adriapress.
 © Manuel Migliorini - Adriapress.
di Lamberto Abbati   
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dom 2 feb 2025 14:34 ~ ultimo agg. 14:43
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Il mese di febbraio potrebbe rivelarsi potenzialmente decisivo per stabilire chi sia l’assassino di Pierina Paganelli. In sei giorni, infatti, sono concentrati tre appuntamenti chiave per l’indagine. Si parte giovedì 6 febbraio quando nell’aula L del tribunale di Rimini verranno acquisiti i risultati definitivi della perizia sulle tracce di Dna isolate sulla scena del crimine. Perizia che, come anticipato dai consulenti di parte, non ha evidenziato impronte, sangue o liquidi di Dassilva. Quattro giorni dopo, lunedì 10, si terrà l’udienza conclusiva dell’incidente probatorio chiesto dal gip Vinicio Cantarini sui dispositivi informatici appartenenti al 35enne senegalese: quattro orologi digitali e due computer portatili. In quell’occasione il perito del tribunale e i consulenti di parte si confronteranno sui dati raccolti, che un domani potranno essere utilizzati nel corso del processo.
Secondo alcune indiscrezioni, l’applicativo “Health”, presente sull’iPhone di Louis, avrebbe evidenziato – nella fascia oraria del delitto – un’attività motoria minima, incompatibile quindi con l’ipotesi secondo cui il 35enne quella sera sarebbe sceso nei garage condominiali per uccidere Pierina. Il giorno successivo, martedì 11 febbraio, si svolgerà invece il tanto atteso incidente probatorio in via del Ciclamino, quello in cui Dassilva e un condomino del palazzo verranno fatti sfilare, uno alla volta, davanti alla cam 3 della Farmacia San Martino per stabilire con certezza chi sia l’ignoto che la sera del delitto è stato immortalato mentre rientrava verso l’ingresso del civico 31 subito dopo l’uccisione della 78enne. Il tutto in attesa della nuova pronuncia del tribunale del Riesame, che, sollecitato dalla Corte di Cassazione, dovrà riesaminare da capo l’ordinanza di custodia cautelare che ha portato Dassilva in carcere.