Dulca Santarcangelo, arriva uno scivolone a Porto Sant'Elpidio

Bio.Tre Porto Sant’Elpidio Basket-Dulca Santarcangelo 71-65 (16-26, 38-42, 60-52)

IL TABELLINO
BIO.TRE PORTO SANT’ELPIDIO BASKET: Balilli 5, Boffini 24, Torresi 8, Plescia ne, Fabi 10, Rupil 15, Mori, Pallotti, Vallasciani 9, Dolce ne, Cimini. All. Di Salvatore.

DULCA SANTARCANGELO: Goi 10, Giovannelli 13, Baschetti ne, Macaru 3, Benzi ne. Rossi, Rivali ne, Bedetti 12, Mari 10, Frisoni ne, Lombardi 4, Saltykov 13. All. Serra, Botteghi, Miriello.

CRONACA E TABELLINO
Partita viva in quel di Porto Sant’Elpidio, al termine della quale Santarcangelo, ancora orfana di Rivali, è costretta a chinare il capo al cospetto di una combattiva PSE che difende il fattore campo in uno dei palazzetti più caldi del girone.

Le squadre non si risparmiano nell’avvio, la partita scorre veloce e punto a punto. PSE mette la testa avanti con i liberi di Boffini (15-13) mentre Santarcangelo risponde in grande fiducia, mettendo pressione in difesa ai veterani di PSE; l’atteggiamento difensivo della squadra di Serra genera diversi palloni recuperati e canestri in campo aperto. L’intensità è la cifra del primo periodo della Dulca, intensità alla quale PSE risponde con una zona fronte pari che tuttavia non impensierisce gli uomini di Serra: Macaru entra in campo con i polsi bollenti e imbuca la tripla del sorpasso Angels sul 15-16. Gli ospiti esprimono maggiore fisicità a rimbalzo con i lunghi Mari e Saltykov e chiudono il quarto in doppia cifra di vantaggio con un ultimo guizzo di Giovannelli (16-26). Il secondo quarto riprende il discorso appena interrotto: la tripla di Giovannelli e un Mari che giganteggia nel pitturato scrivono il massimo vantaggio Angels sul +15 (18-33). I padroni di casa replicano con un parziale di 5-0 con Rupil e Boffini sugli scudi. La Dulca non si perde d’animo e fa la voce grossa con un palleggio, arresto e tiro di Lombardi (28-37); i padroni di casa decidono di spendere il secondo timeout. Al rientro Santarcangelo mantiene il cinismo e con un buon attacco finalizzato da un ispirato Bedetti rimette la doppia cifra di vantaggio, rintuzzando il tentativo di rientro PSE. Porto Sant’Elpidio alza l’intensità e riesce ancora a correre in contropiede trovando due soluzioni fulminee con Boffini, che obbliga Serra a chiamare timeout. Due palle perse sanguinose riaprono la partita: Angels avanti di 4 alla fine del secondo quarto (38-42).

Il rientro dagli spogliatoi segna l’avvio del parziale dei padroni di casa che ribalta l’inerzia della partita; le palle perse fanno la differenza per gli Angels e i padroni di casa impattano a quota 42 con Torresi e Vallasciani. Boffini dall’arco e poi Rupil chiudono un 9-0 di parziale in favore dei padroni di casa, che mette le ali a Porto Sant’Elpidio. Serra spende timeout. Al rientro Giovannelli realizza ma le brutte notizie arrivano alla casella falli, con Mari che commette il quarto personale. Le maglie strette dei padroni di casa gettano acqua sul fuoco dell’attacco clementino: i soli 4 punti realizzati a metà terzo quarto ne sono la testimonianza, con Bedetti a sbloccare il risultato per gli Angels. Santarcangelo quindi si sblocca e trova energia in attacco grazie a Giovanelli ma concede ancora troppo in difesa con diversi secondi tiri. Ulteriore spia rossa che si accende è legata al quarto fallo di Bedetti, con lo stesso Saltykov a quota tre. Ultimo riposo sul 60-52. L’ultimo quarto si apre con un minibreak firmato Santarcangelo (2 liberi di Saltykov, quindi rubata e contropiede di Giovannelli) che suggerisce a coach Di Salvatore di richiedere il minuto di sospensione. Il punteggio rimane basso nell’ultimo quarto. I padroni di casa si buttano su ogni pallone vagante, mentre la Dulca non riesce a trovare la quadra nell’attacco alla difesa a zona di PSE, schierata ora con fronte dispari. Goi non vuole mollare e ruba un pallone prezioso scrivendo -6 Angels con meno di tre giri di lancette dalla sirena finale (68-62); Porto Sant’Elpidio si rifugia nel timeout. Nei minuti finali, la perseveranza clementina non viene coronata da successo: PSE può giocare con il cronometro, difendere l’inerzia che aveva portato dalla propria parte nel corso della partita e approfittare della mira appannata dei gialloblu. Finisce 71-65.

Archiviato lo scivolone in trasferta, è tempo per Santarcangelo di resettare e ricaricare le energie in vista del difficile derby del Dulca Match con San Marino di sabato 1 febbraio al PalaSGR, con la speranza di recuperare da infortuni e acciacchi fisici occorsi in settimana.