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i numeri dei Vista Red

Passaggio col rosso. In calo, ma ancora troppe, le sanzioni a Rimini

In foto: infrazione sulla Consolare
infrazione sulla Consolare
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 23 gen 2025 13:57 ~ ultimo agg. 16:48
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Il passaggio con il semaforo rosso a Rimini continua ad essere un comportamento molto frequente e molto pericoloso, tra le principali cause di incidente stradale.

Nel 2024, nel solo Comune di Rimini, sono state accertate 12.415 infrazioni, con una media di circa 34 infrazioni ogni giorno, contro le 12.462 infrazioni nel 2023, 47 violazioni in meno rispetto all’anno precedente. Una abitudine molto pericolosa e ancora troppo diffusa, ma che nel corso degli ultimi anni ha registrato un lieve un calo delle violazioni negli incroci dove sono posizionati gli impianti ‘Vista Red’ con un trend, di anno in anno, in costante diminuzione: nel 2021 sono state 16.344 le infrazioni, 14.185 nel 2022, 12.462 nel 2023 per arrivare alle 12.415 del 2024.

Diversi sono i videoclip archiviati nei server della Polizia Locale, che mostrano conducenti di auto o moto, incuranti del rosso, procedere lo stesso, rischiando un incidente con un altro veicolo o, peggio, di investire un pedone o un ciclista proveniente dall’altra strada. Una situazione purtroppo ancora troppo diffusa, come riportato anche nel recente fotogramma che ritrae un’autovettura che transita su via Consolare San Marino (ss72) in direzione monte-mare all’incrocio con via Barattona, incurante dell’obbligo di fermarsi imposto dal semaforo rosso, con la conseguenza di impattare contro un altro veicolo.

È uno dei tanti casi per fortuna senza gravi conseguenze, che vengono immortalati ogni giorno dai ‘Vista Red’, posizionati nei diversi incroci del territorio. Una dislocazione di occhi elettronici, estesa a diverse intersezioni, con la finalità di garantire la sicurezza della circolazione e la prevenzione degli incidenti stradali. Deterrenti importanti, ma che non sono sufficienti a limitare le violazioni commesse da alcuni conducenti, come nel caso riportato e immortalato nelle immagini fornite dagli uffici della Polizia Locale.

In tutto il territorio comunale, gli incroci dove sono posizionati gli impianti ‘Vista Red’ sono complessivamente 8, contando anche il nuovo impianto per l’accertamento delle infrazioni con il semaforo rosso in piazzale “Piazzale don Giancarlo Ugolini” (ex Gondar) a Bellariva (in funzione dallo scorso 10 luglio). Tutti collocati in posizioni individuate sulla base delle criticità rilevate dalla Polizia Locale e in corrispondenza di incroci con particolare intensità di traffico, anche oltre il periodo estivo. Incroci dove le violazioni si ripetono troppo frequentemente, mettendo a rischio soprattutto i pedoni e i ciclisti.

Nell’arco del 2024 (gennaio – dicembre), le sanzioni effettuate per il passaggio con il rosso si sono verificate prevalentemente negli incroci di: viale Principe Amedeo/via Perseo (3278), seguita da via Regina Margherita/via Catania (2.676 sanzioni), poi si segnalano le infrazioni registrate dal nuovo impianto posizionate in piazzale “Piazzale don Giancarlo Ugolini” (ex Gondar) con 2238 violazioni, segue Statale 72/via della Gazzella (con 1494) e via Siracusa/Tommaseo con 1174 violazioni. Seguono poi, con numeri inferiori, i restanti incroci di via Chiabrera/Giangi/Satta (651), via Jano Planco/via di Mezzo (532) e via Beltramini/via Sacramora con 372 sanzioni.

Il nuovo sistema per il rilevamento delle infrazioni del passaggio con il semaforo rosso, posizionato all’incrocio tra viale Regina Elena, viale Regina Margherita e via Rimembranze è operativo dallo scorso 10 luglio per l’accertamento delle violazioni commesse dai veicoli provenienti da Marina Centro e diretti a Riccione, nonché quelle commesse dai veicoli circolanti nell’opposta direzione di marcia (da Riccione a Rimini).

Il passaggio col semaforo rosso è punito severamente dal Codice della Strada, che prevede la decurtazione di 6 punti sulla patente, la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di €167 e – nel caso in cui lo stesso soggetto incorra nella medesima violazione in un periodo di due anni – anche una sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi (art. 146, commi 3 e 3 bis del CdS). Ai neopatentati viene raddoppiata la decurtazione dei punti fino a un massimo di 12.