attraverso ER.GO.
Una residenza universitaria nel comparto dell'ex Corderia di Viserba
In foto: la struttura interessata
di Redazione
lettura: 3 minuti
mer 22 gen 2025 15:38 ~ ultimo agg. 18:54
Nasce un nuovo studentato nell’area dell’ex corderia di Viserba, destinato ad ospitare tra i 24 e i 30 ragazzi e ragazze che scelgono Rimini per il loro percorso di formazione universitaria.
Il progetto, la cui realizzazione dovrà essere completata nel 2026, è il frutto della collaborazione tra Amministrazione Comunale, Università e il soggetto privato attuatore del piano particolareggiato in corso di realizzazione a Viserba monte, per aumentare la dotazione di alloggi accessibili agli studenti fuori sede che frequentano i corsi offerti dal Campus di Rimini: una popolazione in crescita che, secondo gli ultimi dati, rappresenta oltre il 44% degli iscritti totali al polo riminese. L’iniziativa è nata dalla sinergia con ER.GO (azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori) che ha aderito alla proposta dell’Ente per la realizzazione e gestione di una residenza universitaria, individuata nel comparto dell’ex Corderia (nella struttura dell’ingresso sul fronte di via Marconi), avvalendosi delle risorse derivanti dal Piano regionale per il diritto allo studio universitario e attraverso i fondi PNRR messi a disposizione dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Il progetto, approvato ieri dalla Giunta Comunale, prevede la modifica della convenzione sottoscritta dal soggetto attuatore impegnato nella riqualificazione dell’ex Corderia di Viserba, che comprende l’obbligo di cedere all’Amministrazione, previa ristrutturazione, la piena proprietà di un immobile da destinarsi a edilizia sociale. Con l’aggiornamento dell’accordo urbanistico, oltre a definire il cambio di destinazione d’uso da edilizia residenziale pubblica a studentato, si impegna il privato ad anticipare al 31 marzo 2026 la consegna all’Amministrazione dell’immobile ristrutturato, adeguato secondo i parametri previsti dal MUR, in linea con le scadenze previste dal PNRR. La ristrutturazione dell’edificio sarà accompagnata sempre a carico del privato dal completamento dei parcheggi pubblici e dalla riqualificazione di Piazza Fratelli Rosselli. L’obiettivo è quello di aprire le porte agli studenti già nel luglio 2026.
Nel giro di un anno e mezzo, sarà messa a disposizione una residenza universitaria in grado di ospitare almeno 24 studenti e studentesse (con la possibilità di arrivare fino a 30 sulla base dell’organizzazione degli alloggi), composta da appartamenti con due stanze singole o doppie, che saranno dati in concessione a titolo gratuito per 20 anni ad ER.GO che si farà carico dell’arredo dell’immobile e della sua gestione (amministrativa, guardiania, utenze, manutenzione) e metterà anche a disposizione bici elettriche per chi alloggia. Gli studenti verseranno una retta calmierata, sulla base del regolamento per il diritto allo studio universitario.
“Rimini è la prima Amministrazione in Emilia Romagna a sfruttare questa opportunità offerta dal bando PNRR attraverso ER.GO. ponendo le basi per un progetto in grado di contribuire al potenziamento dell’offerta di alloggi destinata alla popolazione universitaria – sottolinea la vicesindaca con delega all’università Chiara Bellini – “Un segnale della volontà della città di investire sul potenziamento del nostro Campus e soprattutto di tenere alta l’attenzione su un tema, complesso ma imprescindibile, quale il diritto allo studio correlato al disagio abitativo. Un aspetto questo oggi sempre più pressante, alla luce di dati nazionali che ci indicano come le disuguaglianze economiche e quindi le difficoltà a far fronte all’aumento del costo della vita e in particolare dell’abitare, rischino di aumentare l’abbandono allo studio universitario”.
“Crediamo che questo programma sia un esempio e una strada da seguire anche per il futuro – sottolinea l’assessora alla pianificazione del territorio Valentina Ridolfi – Per posizione, per funzioni e servizi presenti e di prossima realizzazione nella zona, per i collegamenti e per la sua prossimità al centro storico e alle sedi universitarie. E’ un segnale positivo di collaborazione istituzionale e coi privati, con il solo obiettivo di portare benefici alla comunità: in questa operazione infatti non fa utili né l’Amministrazione, che mette a disposizione gratuitamente l’immobile, né tantomeno ER.GO che dalla gestione non ha margini di profitto, né il privato che dovrà accelerare i tempi: ne guadagna solo la collettività”.
Commenta il sindaco Jamil Sadegholvaad: Il progetto per il nuovo studentato a Viserba è un segnale concreto, tangibile, che si innesta su una serie articolata di azioni che rientrano nel ‘Piano casa’ e che non resterà isolato: già nelle prossime settimane infatti confidiamo di poter ufficializzare un’altra importante novità”.
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