Metromare, i parcheggi scendono da 5 a 4. Linea 11, clausola elettrificazione
Scendono da cinque a quattro i parcheggi di attestamento a servizio della prima tratta del Metromare e del Parco del Mare. Lo si apprende nella relazione introduttiva al bilancio di previsione 2025 di PMR, Patrimonio Mobilità Rimini. A “saltare” è l’ampliamento dell’area di sosta di Rivazzurra: una attenta analisi costi-benefici – si legge – ha evidenziato infatti che questo intervento “non presentava vantaggi apprezzabili in termini di incremento di vetture rispetto alla situazione attuale a raso considerati i costi necessari per realizzare la sopraelevazione”. I parcheggi di attestamento erano stati finanziati dal ministero con 13 milioni di euro e “il progetto avanza nei tempi stabiliti“, scrive PMR. Restano infatti confermati gli altri quattro: il potenziamento dell’area di piazzale Medaglie d’Oro, oggetto di un ampliamento di 70/80 posti auto, la realizzazione del parcheggio di via Poerio in zona Pascoli, il raddoppio dell’area di via Chiabrera con una struttura su due livelli e il parcheggio vicino alla fermata di via Cavalieri di Vittorio Veneto a Miramare.
Un altro aspetto che emerge dal bilancio di previsione chiama invece in causa i comuni di Rimini e Riccione: i lavori per il Ponte sul Marano e la rotatoria Angeloni nella Perla Verde e i cantieri per parcheggio Tripoli, Psbo, Parco del Mare e sottopasso di viale Principe Amedeo nel capoluogo hanno obbligato infatti PMR a interrompere l’elettrificazione della linea 11 che rientra tra i beni strumentali ceduti in locazione ad AMR e da questa al gestore del servizio (START). Una clausola dell’accordo vigente prevede però una riduzione del canone in caso di prolungate sospensioni dell’elettrificazione che “ha inciso e inciderà – spiega PMR – in maniera insostenibile su un canone di per sé già estremamente contenuto e non in grado di coprire i costi manutentivi dell’impianto”. PMR chiede quindi ai comuni di Rimini e Riccione di prevedere un rimborso delle sospensioni generate dai lavori nel 2024 “ove queste incidano sul valore della locazione“, inoltre ai due enti si chiede di mettere in conto le risorse necessarie per garantire le modifiche all’impianto filoviario conseguenti ai lavori eseguiti. Nel rinnovo contrattuale con AMR, Patrimonio Mobilità chiederà invece la corresponsione di un canone fisso a prescindere dall’uso o meno dei filobus.
Per quanto riguarda invece il Metromare, la relazione al bilancio di previsione, essendo datata 28 novembre 2024, non regala aggiornamenti di rilievo sintetizzando le note vicende legate ai lavori per la tratta tra la stazione di Rimini e la Fiera con la risoluzione del rapporto con Italiana Costruzioni che ha allungato i tempi di realizzazione dei lavori (ndr affidati alla seconda in graduatoria) col termine slittato da giugno 2026 a giugno 2027.
Infine il contributo consortile richiesto ai comuni: si tratta di 1,2 milioni di euro (in linea con gli anni precedenti) per l’80% a carico del comune di Rimini