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mercoledì 5 febbraio 2025
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Calcio Promozione

Stella, buon avvio di ritorno. Betti: "Allontaniamoci dalla zona calda"

In foto: Andrea Betti
Andrea Betti
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 10 gen 2025 18:41
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Se il 2024 è terminato con due sconfitte di fila contro Misano in casa e Riccione in trasferta, il nuovo anno della Stella è iniziato bene con quattro punti in due partite: il colpaccio a Forlimpopoli (0-2) e il pareggio interno contro l’Edelweiss (2-2). Un risultato, quest’ultimo, che ha lasciato però un po’ di amaro in bocca.

Andrea Betti, che aria tira in casa Stella? Con un po’ più di accortezza la vostra classifica avrebbe potuto essere migliore…
“È così. Contro l’Edelweiss non avremmo dovuto subire la seconda rete arrivata appena tre minuti dopo la rete del nostro 2-1. In svantaggio non ci siamo abbattuti, anzi, abbiamo messo la freccia e in un amen ci siamo fatti sorprendere in malo modo. Peccato. Un errore che ci è costato altri due punti. Dobbiamo imparare a gestire meglio certe fasi delle partite, essere più accorti e meno frenetici: siamo cresciuti in questi mesi ma possiamo fare meglio. Commettiamo ancora peccati di gioventù. Abbiamo chiuso l’andata a 18 punti, nel ritorno dobbiamo alzare l’asticella perché ne abbiamo le potenzialità tecniche, cercare di scavare un solco più ampio rispetto alla zona playout dalla quale ora siamo fuori per due lunghezze. Dobbiamo conquistare la salvezza il prima possibile ed in maniera diretta”.

La Stella ha il sesto attacco, ma purtroppo la penultima difesa del girone con 41 gol subiti, tanti. La fase difensiva è il vostro tallone di achille…
“I numeri dicono questo. In fase offensiva stiamo facendo bene, siamo una squadra propositiva, che costruisce gioco e questo atteggiamento viene ripagato in fase realizzativa; dobbiamo migliorare certamente, invece, in fase difensiva, come squadra prima di tutto e poi cercando di commettere meno errori sotto il profilo individuale. Comunque va anche precisato che abbiamo subito delle goleade a sconfitta già certa, nel tentativo di recuperare, prestando il fianco all’avversario”.

Nel prossimo turno vi aspetta in trasferta il Diegaro, un avversario di rango, prolifica come voi (30 reti segnate) con bomber Longobardi a quota 12.
“All’andata finì 1-1, ce la giocammo alla pari e dovrà essere così anche questa volta. Sappiamo che possiamo fare punti contro tutti”.

Alla prima stagione alla Stella. Come si trova e quale il suo obiettivo?
“Bene, siamo un bel gruppo e sto giocando con continuità. Nel 4-3-3 ho fatto il terzino a sinistra, ora nel 3-5-2 gioco da mezzala, il ruolo che preferisco ed in cui mi esprimo meglio. Ho segnato una rete, conto di farne altre. Spero di fare bene per arrivare a giocare in Eccellenza”.

Classe 2002, viene da due stagioni al Gabicce Gradara in Promozione Marche dopo l’esperienza al Sant’Ermete. Che differenze ha trovato?
“Sotto il profilo tecnico e della qualità del campionato non c’è grande differenza; vedo invece maggiore intensità delle partite del girone marchigiano: là ci sono un ritmo più alto, meno pause e momenti morti. È stata una bella esperienza, che rifarei”.