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a Santarcangelo

Dagli Onions Baskin a primo arbitro in sedia a rotelle. La storia di Cristian

In foto: Cristian Agostini con gli amministratori
Cristian Agostini con gli amministratori
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 10 gen 2025 14:09 ~ ultimo agg. 14:22
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Cristian Agostini, santarcangiolese di 17 anni, diventerà uno dei primi arbitri d’Italia in sedia a rotelle: lo ha comunicato all’Amministrazione comunale nei giorni scorsi, in occasione di un incontro con il sindaco Filippo Sacchetti, l’assessore a Servizi alla persona, Inclusione e innovazione sociale Filippo Borghesi e l’assessora allo Sport, Angela Garattoni.

Dopo essere stato uno dei primi giocatori degli Onions Baskin Santarcangelo, Cristian ha intrapreso un percorso di formazione al termine del quale ha ottenuto anche una modifica al regolamento Eisi (Ente Italiano Sport Inclusivi), che grazie al suo impegno ora prevede anche la figura dell’arbitro in sedia a rotelle.

È stato emozionante accogliere Cristian per ascoltare questa nuova tappa del suo percorso, soprattutto perché quando la descrive emerge l’orgoglio di un ragazzo di 17 anni che vuole scrivere con le proprie forze la storia della sua vita”, ha commentato nell’occasione l’assessore Borghesi.

A raccontare la storia di Cristian è proprio l’assessore Borghesi con un posto sui suoi canali sacial
Un anno fa, era il 03 dicembre 2023, per la giornata dei diritti delle persone con disabilità, si svolse al Pala SGR un evento dal titolo “Riscrivi le regole del gioco”.
Da due anni, Cristian aveva cominciato a giocare a baskin, ed anzi, era stato uno dei motivi per cui ci eravamo dati l’obiettivo di fondare gli Onions Baskin, la prima (e ancora unica) squadra di baskin della nostra provincia.
Quel giorno, chiesi a Cristian se gli andasse di fare una testimonianza sul tema dell’evento.
“No!” – fu la risposta.
Ma era uno di quei ‘no’ che escono per istinto, che racchiudono dentro il desiderio di dire “Si, ci sto! Ma non so se posso farcela…”.
Fece la testimonianza e disse queste parole:”
“𝑃𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑠𝑘𝑖𝑛 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑖 𝑚𝑎𝑖 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡, 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑎 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑎𝑔𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑜. 𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑜̀ 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑔𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑑𝑎𝑡𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑜𝑔𝑛𝑢𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ’𝑖𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎.
𝐴𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑜𝑙𝑒𝑣𝑜 𝑛𝑒𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑜̀ 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎 ℎ𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑚𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑛𝑎𝑚𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡, ℎ𝑜 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖𝑡𝑜 𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑔𝑜𝑙𝑒 𝑒 𝑖𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑓𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑙’𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 ℎ𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑠𝑢 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑎𝑟𝑏𝑖𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑢𝑟𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑜̀ 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑡𝑖 𝑎𝑟𝑏𝑖𝑡𝑟𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑟𝑟𝑜𝑧𝑧𝑖𝑛𝑎.”
E invece eccoci qua.
Un anno dopo, Cristian è riuscito a trasformare un altro ‘No’ in un ‘Si, ci sto!’
Per diversi mesi si è informato, ha dialogato con la federazione, ha frequentato corsi, ed è riuscito ad ottenere una modifica al regolamento EISI che ora prevede anche la figura dell’arbitro in carrozzina.
Si appresta a diventare il primo arbitro in carrozzina d’Italia ad arbitrare in uno sport agonistico, qual è il baskin.
È stato emozionante accogliere Cristian per ascoltare questa nuova tappa del suo percorso, soprattutto perché quando la descrive emerge l’orgoglio di un ragazzo di 17 anni che vuole scrivere con le proprie forze la storia della sua vita.
“𝐼 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑜 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑢𝑛’𝑖𝑑𝑒𝑎 𝑚𝑖𝑎, 𝑚𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑜; 𝑝𝑒𝑟 𝑒𝑠𝑒𝑚𝑝𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝐹𝐼𝑃 𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑠𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑣𝑎 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑟𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒 𝑒 ℎ𝑜 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑜, 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙’𝑎𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖, 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒 𝑢𝑛’𝑎𝑙𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜.
𝑆𝑖 𝑑𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑖𝑎 𝑢𝑛 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑒 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎𝑛𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖.
𝑁𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑏𝑎𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑜 𝑎𝑙 100%”.
Grazie Cristian, e a chi come te, senza urlare, sgomitare, rivendicare, ma con tanta determinazione, educazione, ed entusiasmo ci crede ancora che si possono cambiare, un pezzo alla volta, le regole del gioco.