Piazza Marvelli: parcheggio a metà 2026, il Belvedere arriverà dopo
In foto: il rendering della nuova piazza Marvelli (lato monte)
di Redazione
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mer 8 gen 2025 15:32
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L’obiettivo di inizio giugno 2026 per l’apertura del parcheggio Tripoli (annunciato ieri dal comune di Rimini) riguarda la consegna alla città dei 326 nuovi posti auto interrati e dei 225 per scooter e moto sul piano stradale. Invece per la piazza sopraelevata di 3 metri rispetto alla strada e arricchita di locali, negozi, aree attrezzate, verde e giochi d’acqua ci sarà ancora da attendere. Almeno un anno in più. Il chiarimento è arrivato proprio dall’amministrazione a seguito di una nostra sollecitazione. Nel giugno scorso, alla presentazione del progetto per la piazza affidato allo studio Structura Engineering, il comune ipotizzava di avviare il cantiere ad inizio 2026 con le prime opere propedeutiche da realizzare in parallelo con le ultime fasi del cantiere del parcheggio. L’auspicio è quello di vedere la piazza ultimata per l’estate 2027.
L’investimento complessivo per il parcheggio è di circa 12,6 milioni di euro di cui il 20% con fondi comunali e per la restante parte con il Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture (FSC).
Per la nuova piazza invece nel giugno scorso si stimava una spesa di oltre 5,6 milioni di euro da inserire nelle future programmazioni dell’ente, previo reperimento delle necessarie risorse.
Le linee progettuali della nuova piazza Marvelli
La nuova piazza si svilupperà su due livelli. Al piano terra, in corrispondenza della strada, il progetto architettonico integra il sistema di accessi al parcheggio auto interrato e all’area sosta per motocicli, che sarà agevolato dalla realizzazione della nuova rotatoria all’incrocio tra Viale Tripoli e coi viali delle Regine e da percorsi pedonali di collegamento. Sul lato sud est della piazza sarà inoltre realizzato un boulevard pedonale, con la possibilità di inserimento di spazi con funzioni di pubblici esercizi in dialogo con le attività esistenti.
Elemento distintivo dello spazio sono le “falling water” a creare una sorta di quinta scenica di ingresso per chi arriva da via Tripoli, costituite da gradonate che accolgono il flusso d’acqua discendente, facendo così da raccordo tra i due livelli. Le cascate d’acqua, integrate da ulteriori giochi d’acqua, saranno presenti anche lato mare, offrendo così un uguale effetto visivo anche a chi percorrerà la passeggiata del Parco del Mare.
E’ al piano sopraelevato che si svilupperà la vera e propria piazza, pensata come luogo di socialità ed incontro. Raggiungibile con scale e percorsi pedonali, il corpo principale del progetto comprenderà aree di sosta verdi, spazi naturali per il relax e per praticare attività all’aperto, una zona giochi attrezzata per bambini e zone d’ombra realizzate attraverso apposite coperture per schermare la luce solare e potenziare il comfort urbano.
Sono inoltre previsti tre locali caratterizzati da linee morbide e fluide che permetteranno di schermare i vani ascensore di accesso al parcheggio interrato ed al tempo stesso potranno accogliere altre funzioni e servizi per il pubblico, trasformando la piazza in un luogo di sosta e non solo di passaggio.
Tutte le coperture dei vari spazi e funzioni previste saranno costituire da tetti verdi (green roof), in linea con uno dei principi guida del progetto pensato per favorire l’inserimento ambientale dell’opera e valorizzare il contesto naturale, anche adottando soluzioni atte a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Il piazzale, oggi completamente asfaltato, lascerà il posto ad una copertura verde su differenti livelli. L’area delle superfici impermeabilizzate sarà fortemente ridotta, aumentando la capacità di assorbimento, con una conseguente riduzione dei volumi delle acque meteoriche da convogliare nella rete fognaria e favorendo cosi la sicurezza idraulica.