Sabato il Rimini a Pescara, Buscè: "Cercheremo di fare meno errori"
Seconda trasferta “d’alta quota” per il Rimini, che dopo aver fatto visita alla Virtus Entella (dopo la vittoria per 2-1 su Colombi e compagni si è isolata in testa alla classifica del girone B) va a Pescara, nella tana dei biancazzurri che la vetta l’hanno lasciata proprio nell’ultima giornata in seguito alla sconfitta sul campo della Torres e che adesso, con i loro 41 punti, sono terzi. I biancorossi con i loro 29 punti sono sempre settimi, ma ora il Pineto (vittorioso 1-0 con il Sestri Levante) è a -1, si sono avvicinate, anche se di un solo punto, anche Campobasso, Carpi, Ascoli e Pianese (per tutte, a quota 26, pareggi nella 21a giornata), si rifà sotto anche il Gubbio (che sale a 25 dopo il 3-1 sulla Lucchese), mentre Arezzo e Vis Pesaro, che precedono i biancorossi, si sono divise la posta nello scontro diretto (sono entrambe a 36, quindi a +7). Insomma, il piazzamento in zona play off dei romagnoli (visto anche il deferimento del 31 dicembre, leggi notizia) inizia a essere a rischio.
All’andata, il 7 settembre al “Romeo Neri”, il Pescara si impose 1-0, trovando il gol partita a cinque minuti dal 90° con Ferraris.
In casa biancorossa rientrano dalla squalifica Langella e Parigi, mentre sarà assente (per la prima delle due giornate di squalifica comminategli dal Giudice Sportivo) Lepri.
Allo stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” si gioca sabato alle ore 17:30.
“Una partita bella, una partita dove si affrontano due squadre che giocano e per noi deve essere un’opportunità – attacca l’allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè, alla vigilia -. Ogni partita poi ha i suoi rischi, ma le partite sono tutte belle. Poi quando trovi due squadre che giocano a calcio, che vogliono fare risultato, di sicuro sarà una partita impegnativa, una partita di sacrificio, una partita di grande intensità. Però noi andremo a fare la nostra partita. Cercheremo di fare meno errori, cercando di sbagliare meno rispetto all’ultima, perché nonostante abbiamo fatto una buonissima partita a Chiavari contro l’Entella abbiamo avuto qualche distrazione in più. Sappiamo che quando incontri queste squadre con giocatori importanti, giocatori di qualità, giocatori bravi, devi avere la massima attenzione. Questa è una cosa che abbiamo un po’ pagato contro l’Entella. Affronteremo una squadra che ha questi giocatori che da un momento all’altro possono trovare la giocata. Ci vorrà un po’ di concentrazione in più”.
Chi mancherà? “Mancheranno Cernigoi, Gorelli, che è in fase di guarigione, Brisku per il problema alla spalla che abbiamo già detto, Dobrev si è aggiunto stamattina per un problema che ha avuto ieri alla caviglia, Lepri, che è squalificato, e Falbo, che ha un piccolo problemino muscolare ma una decina di giorni e sarà a posto. Quindi mancheranno sei giocatori. Gli altri sono tutti recuperati”.
Cosa deve fare il Rimini per uscire indenne dall’Adriatico? “Quando affronti queste squadre con una mentalità vincente, che cercano sempre di portare a casa il bottino pieno, è normale che ti concedono anche tanto perché sono squadre che giocano, non si chiudono, squadre che hanno giocatori prettamente a fare questo. Noi dobbiamo essere bravi a non disunirci mai, a rimanere sempre compatti, ad accettare anche di subire il Pescara. Non pensiamo di andare a Pescara e che ci mettano il tappeto rosso perché tutti dicono che il Pescara sia in crisi perché sono cinque partite in cui non riesce ad avere una continuità come nei primi tre mesi. Il Pescara innanzitutto è una squadra costruita per vincere, e nonostante abbia perso la vetta della classifica adesso è a due punti, nonostante un periodo no. Che poi al periodo no in non credo, è fisiologico che durante un anno calcistico un po’ di difficoltà si possano avere, quindi io credo poco alla crisi delle squadre. E quindi bisogna andare col piglio di affrontare una squadra forte, che poi è solo a due punti dalla vetta e che fino a un turno fa era prima in classifica, con giocatori importanti, che conosciamo: Cangiano, Merola, che all’andata non c’era, adesso anche lui ha trovato continuità, un giocatore bravo, un giocatore che se sbagli mezza virgola ti può fare male, lo stesso Vergani, Bentivegna. Giocatori bravi, una squadra che è composta anche di qualche giocatore esperto. Si faranno trasportare dall’entusiasmo che avrà la città, perché oltre a questo andremo a giocare contro una città, perché il Pescara ha una storia alle spalle di calcio. Credo che sarà una situazione molto molto difficile, ma noi dobbiamo essere pronti a fare questa partita. E per noi è un’opportunità. Quindi noi andremo a fare la partita nostra, cercando di avere meno disattenzioni rispetto alla partita con l’Entella, nella quale con un po’ di concentrazione in più secondo me i gol si sarebbero potuti evitare”.
Langella e Parigi rientrano dalla squalifica. “Avremo due giocatori che finora sono stati dei protagonisti in questo gruppo. Si sono riaggregati con noi dopo la squalifica e avremo delle scelte in più, questo è un qualcosa d’importante Avere tutti a disposizione sarebbe bello, purtroppo spesso e volentieri abbiamo affrontato difficoltà proprio a livello numerico, soprattutto in qualche ruolo particolare. Quando poi ti rientrano due giocatori importanti per questa rosa è normale che per un allenatore sia un’arma in più”.
Capitolo mercato, si muove qualcosa in casa biancorossa? “Io ho fiducia nella società. Sicuramente la società farà qualcosa, ma perché purtroppo abbiamo avuto una brutta tegola con l’infortunio di Cernigoi. Io credo nella conoscenza dei giocatori da parte del direttore e della società. Io sono tranquillo, non faccio mercato io perché non mi compete, e quindi massima fiducia nel direttore e nella dirigenza”.
I CONVOCATI IN CASA RIMINI F.C.
LA 22a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA