Fast Coffee Tigers a Lugo per tarpare le ali agli Aviators e continuare la rincorsa

A quindici giorni dall’impresa contro Massa (73-82 per i biancoverdi di Villa Verucchio in 7), Fast Coffee Vilanova Tigers è di nuovo impegnata in trasferta e sempre a Lugo (dove sta giocando la capolista Massa per indisponibilità del proprio palazzetto).

Nell’ultimo turno le Tigri hanno sostato. Ora riprendono affrontando un avversario molto ostico, quegli Aviators Lugo che all’andata violarono la Tigers Arena (59-74).

I lughesi sono quinti in classifica con due punti in più dei Villanoviani. La squadra di coach Federico Baroncini è un interessante mix di giocatori esperti e di talento e qualche giovane di belle speranze, fondamentalmente lo stesso nucleo che lo scorso anno si era salvato in serie C prima che decisioni societarie facessero ripartire gli Aviators dalla DR1. In questo collettivo spicca il capitano Riccardo Ravaioli, secondo nella classifica marcatori del girone con ben 235 punti segnati.

Gli Aviators fin qui hanno segnato 816 punti e ne hanno subiti 768, seconda miglior difesa del campionato dopo la capolista massa (694). Nell’ultimo turno i lughesi hanno sconfitto International Imola 69-61.

“Purtroppo la legge del tre (tre infortuni a gara) ci accompagnerà anche nell’ultima partita del 2024 – fa notare il coach delle Tigri, Marco Miriello –. Non saranno della contesa Buo, Ceccarelli e Mussoni. Speriamo in un 2025 più clemente dal punto di vista degli infortuni. Delle ultime due settimane una l’abbiamo spesa per recuperare gli acciaccati, questa per riprendere ritmo di gioco e partita. In ogni caso la partita di domani a Lugo è molto importante per la classifica. Siamo nel gruppone di squadre a quota 10 punti, una vittoria ci farebbe fare un salto in avanti”.

Una buona notizia per i Villanoviani c’è: ritorna l’ala forte Polverelli. “Miro” non cerca alibi: “Vogliamo affrontare la trasferta di Lugo con lo spirito giusto e dare un segnale alla squadra che ci siamo e siamo sul pezzo”.

Obiettivo chiaro: “Evitare la falsa partenza che ha caratterizzato diverse uscite e ci costringe a rincorrere per tutta la gara. Dobbiamo entrare sul parquet concentrati dal primo istante per aggredire la partita e giocare una buona pallacanestro”.