RivieraBanca Basket Rimini al fianco di Arop per la 7a stagione consecutiva

Nella giornata di martedì, 17 dicembre una delegazione di Rinascita Basket Rimini si è unita ad Arop Odv per il rito annuale che prevede la consegna dei regali ai bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini.

L’evento, organizzato da Arop e RBR, ha visto Alessandro Grande, Pierpaolo Marini, l’A.D. Paolo Carasso ed il responsabile marketing e comunicazione Simone Campanati vestire i panni di Babbo Natale per qualche ora, con la volontà di far sognare quei bambini e far vivere loro una piccola normalità.

I piccoli, nelle settimane precedenti, hanno consegnato la letterina ai responsabili di Arop, per fare in modo che venisse recapitata direttamente a un Babbo Natale speciale con la fenice sul petto. E sono stati proprio Ale Grande e Pier a far splendere la luce negli occhi dei bimbi.

Splendido anche il momento in cui l’ultimo sacco pieno di regali è stato consegnato direttamente da un mito dei più piccoli, Spiderman, in collaborazione con Fluxo, accolto come un vero idolo.

“Sono contento di poter condividere fin dal giorno della nostra nascita questo percorso insieme ad Arop, un’associazione fatta di persone serie, riminesi, che stimiamo”, commenta l’A.D. Paolo Carasso. “Ogni volta che portiamo avanti un’iniziativa, ci leghiamo a loro per portare valore da ambo le parti. Siamo contenti di poter andare a incontrare i bimbi, portargli i regali, fargli vivere, per quanto possibile, un Natale più sereno e gioioso e, quindi, come Amministratore Delegato di Rinascita, sono veramente contento e fiero di poter aiutare e sostenere questa associazione di Rimini. Voglio ringraziare Roberto Romagnoli, Ester, Marina e soprattutto la dottoressa Pericoli, a cui dobbiamo sempre immensamente tanto per il lavoro che fa: sia per le sue competenze sia per la qualità, dal punto di vista professionale, ma anche per la sua umanità. Per noi rimane un punto di riferimento eccezionale. Quindi, un grande applauso a lei e a tutto il mondo di Arop”.

“È sempre un’emozione difficile da raccontare – spiega Simone Campanati -. Si rischierebbe di non trasmetterla appieno. Ci sono cose inspiegabili per noi adulti: vai a spiegarle a questi bambini, che le devono vivere e lo fanno con ciò che sanno fare meglio: ridere e giocare. Abbiamo portato un po’ di normalità, perché questa è la parola usata anche da Ester di Arop per spiegare una giornata così: normalità. Mi hanno raccontato cosa ha fatto un bimbo di 3 anni quando ha visto Spiderman vicino al suo letto, e questo mi ha fatto capire quanto sia importante il piccolo gesto che una società, come la nostra, sceglie di compiere, affinché questi bimbi sognino qualcosa di grande e i loro genitori abbiano un po’ di serenità. Oggi voglio dire grazie ad Arop, a Roberto, Ester e Marina per ciò che fanno ogni giorno, ai medici come la dottoressa Pericoli, i cui occhi parlano da soli, e a tutti i suoi collaboratori, a Paolo Carasso per aver scelto questo percorso, ai giocatori sempre pronti a sposare la causa, a Dulca di Roberto Fabbri, sempre presente con la sua dolcezza per dare gusto a queste giornate, al Mago Fiollo per averli fatti ridere tantissimo e, in questo caso, ad Andrea di Fluxo per aver dato vita a Spiderman, scoprendo sentimenti che non conoscevo”.

Il rapporto continuerà poi nella serata del 18 dicembre con la RBR Christmas Night, in cui Arop scenderà in campo al Flaminio con i campioni di Serie A2, sempre a sostegno di questi piccoli eroi.

Ufficio Stampa Rivierabanca Basket Rimini