Protezione Civile: il Comune di Rimini approva un protocollo con 10 associazioni
La Giunta comunale di Rimini ha approvato per il triennio 2024-2026 i protocolli di intesa con dieci associazioni di volontariato per proseguire nella collaborazione che già da tempo è in atto con la Protezione Civile Comunale. Le dieci associazioni inserite nella struttura – l’Associazione Nazionale Carabinieri Rimini, l’Associazione Nazionale Finanzieri, l’Associazione Nazionale Giacche Verdi, l’Unità Cinofile Da Soccorso Romagna, l’Istituto per la famiglia, La banca del tempo, l’associazione Vsm Volontari soccorso in mare, le Guardie Ecologiche Volontarie, la Legio XIII Gemina, l’Accademia Kronos – sono un supporto importante per il gruppo della protezione civile comunale in attività preziose per continuare a garantire capacità operativa a supporto del COC (centro operativo comunale di protezione civile) e delle attività di monitoraggio e presidio del territorio, nonché garantire e continuare a svolgere le attività di volontariato tuttora in essere comprese le attività quotidiane di supporto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Infermi.
I protocolli d’intesa disciplinano il rapporto tra le associazioni e il Comune, definendo le attività in cui i volontari possono essere coinvolti e impegnando l’Ente a fornire strumenti, copertura assicurativa e la possibilità di usare la sede della Protezione Civile comunale in via Marecchiese.
Oltre alle attività di supporto al Centro Operativo Comunale svolgono attività di soccorso in mare in collaborazione con il coordinamento provinciale, attività di volontariato divulgative ed informative sulla cultura della protezione civile presso istituti scolastici e presso manifestazioni ed eventi e attività di supporto ad ausilio concordate con la Polizia Locale
A partire dalle prossime settimane a Rimini sindaco, giunta, tecnici e responsabili di protezione civile si confronteranno direttamente con i cittadini delle varie zone di Rimini per illustrare in assemblea pubblica il nuovo Piano di Protezione civile comunale di prossima approvazione. La prima presentazione si svolgerà mercoledì 18 dicembre alle ore 18.30 nella sala comunale di via Bidente al Villaggio Primo Maggio, seguiranno altre date in altre zone della città a partire dal 2025.
L’aggiornamento dell’attuale piano di protezione civile comunale – che si è reso necessario anche in considerazione degli adeguamenti agli adempimenti e indirizzi elaborati dall’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile in collaborazione con ANCI Emilia-Romagna – è occasione per diffondere e aumentare la coscienza di protezione civile, fornire ai cittadini informazioni sugli scenari di rischio e sui comportamenti da seguire in caso di allerta e sull’organizzazione dei servizi di protezione civile del territorio. Fra gli obiettivi anche quello di raccogliere osservazioni e segnalazioni da parte dei cittadini prima di procedere con l’adozione definitiva del piano in consiglio comunale. Un momento apposito verrà dedicato alla presentazione degli strumenti di informazione alla popolazione messi a disposizione del comune di Rimini, a partire dal servizio gratuito di allertamento ‘Alert System’ progettato per inviare avvisi tramite Sms, notifiche, messaggi vocali o telefonate in caso di situazioni critiche, con l’obiettivo di descrivere il servizio e di invitare la cittadinanza ad iscriversi al sistema allargando il database degli iscritti all’App Alert System da scaricare dal proprio store, oppure al sito web (https://registrazione.alertsystem.it/rimini).
Spetterà inoltre ai volontari di Protezione civile illustrare la piattaforma “Io non Rischio”, la campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione.
“Il gruppo comunale di protezione civile – commenta l’Amministrazione Comunale di Rimini – nell’ultimo anno ha visto un incremento significativo degli iscritti, ad oggi risultano iscritti 75 volontari e auspichiamo che gli incontri pubblici che ci apprestiamo a fare siano anche un stimolo per la cittadinanza a diventare volontari di protezione civile iscrivendosi aun’associazione o al gruppo comunale. L’attività di confronto con la cittadinanza che sta per iniziare ha l’obiettivo di accrescere la cultura di protezione civile e alzare il livello di conoscenza perché la comunicazione risulta efficace solo se si diffonde una corretta consapevolezza dei rischi specifici presenti sul territorio e sulle procedure da seguire a seconda delle situazioni e se i cittadini rispondono all’invito di iscriversi alle piattaforme di allertamento per essere sempre aggiornati. Un’attenzione che è instancabile anche da parte dei i volontari che continuano nelle loro attività insieme alle associazioni aderenti e a quelle che fanno parte di questa incredibile rete di solidarietà a sostegno della comunità. A loro va il nostro grazie, per la disponibilità, per la generosità e per la capacità di non tirarsi mai indietro”.