Gli introiti delle sanzioni per le paghe degli autisti. Renzi sollecita, Frisoni: non basta
Aumentare le paghe degli autisti di Start con i milioni incassati nella lotta all’evasione dei biglietti: lo ha proposto con un’interrogazione consiliare Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia alla luce del persistente problema delle corse di Start Romagna saltate per mancanza di autisti.
“Una criticità, sotto gli occhi di tutti, è la diffusa evasione dei biglietti di viaggio, con milioni di euro non incassati da Start Romagna, (nel 2023, in Romagna, le 45.000 multe effettuate hanno consentito un incasso di 2 milioni di euro).
Ritengo che una concreta e drastica lotta all’evasione del biglietto, oggi fuori controllo, consentirebbe alla società di incassare i milioni di euro necessari per aumentare le paghe e il numero degli autisti.
E’ necessario, però, che l’evasione dei titoli di viaggio, invece di essere” silenziata” da Start, sia contrasta con efficacia ed eliminata”, ha detto Renzi.
Ha riposto per la Giunta l’assessora Roberta Frisoni: “Certamente contrastare con più efficacia il fenomeno dell’evasione è una attività che il gestore deve intraprendere anche per recuperare ulteriori risorse utili al servizio. Non ritengo però che le risorse recuperate dal contrasto all’evasione siano sufficienti a risolvere la problematica dell’ appetibilità del lavoro da autista. Basti pensare che Start ha un costo di personale che si aggira sui 40 milioni di euro, dunque servirebbero cifre importanti e stabili per intervenire con misure efficaci. Mentre dalla lotta all’evasione tariffaria, per la quale sarà messo un ulteriore impegno da parte di Start, non possono risorse in grado di colpire efficacemente il gap”. Rispetto all’impegno di Start per aumentare l’attività di contrasto al fenomeno dell’evasione tariffaria, “Start ha di recente indirizzato nuovo personale interno per implementare le squadre di controllo e nel 2025 è prevista la nuova gara d’appalto per l’affidamento del servizio, nell’ambito del quale si potranno valutare nuove misure più efficaci”.
Dalla Frisoni anche i numeri del 2023 sull’evasione tariffaria per il bacino di Rimini: 17.982 corse controllate; 215.773 viaggiatori controllati; una percentuale di evasione dell’11,65%; 25.145 sanzioni emesse. L’importo totale di incassi da sanzioni è pari a 932.294 euro (l’importo include anche i pagamenti di Ordinanze Ingiunzione riferite ad anni precedenti e incassi da Ruoli).