Retribuzioni in crescita a Rimini ma nettamente le più basse in Regione
Se la retribuzione media annua per lavoratore dipendente nel 2023 raggiunge i 25.486 euro in Emilia Romagna e supera i 23.600 euro in Italia, la provincia di Rimini si ferma invece ad appena 17.809 euro. Un dato addirittura in crescita rispetto al 2022 del 4,1%, incremento superiore sia a quello regionale (+3,6%) che nazionale. A mettere nero su bianco i numeri è la Camera di Commercio della Romagna. Anche Forlì Cesena svetta su Rimini con una retribuzione media di 22.058 euro.
Tornano a Rimini, il numero delle giornate medie retribuite nell’anno è 212 (251 in Emilia-Romagna, 246 in Italia, 243 a Forlì Cesena), con una retribuzione media giornaliera di 84 euro, minore di quella regionale e nazionale (rispettivamente, 102 e 96 euro). Nota positiva, la crescita sia delle giornate medie retribuite (da 210 del 2022 a 212 del 2023) sia della retribuzione media giornaliera (da 81 a 84 euro).
Si conferma la differenza di genere: la retribuzione media annua maschile che si attesta sui 21.118 euro contro i 14.318 di quella femminile. I lavoratori a tempo indeterminato, con 25.518 euro annui, guadagnano di più di quelli a tempo determinato, fermi a 10.153 euro, e degli stagionali, 6.268 euro. In merito alla qualifica, ai dirigenti spetta la retribuzione maggiore (151.805 euro nel 2023); a seguire, i quadri (63.621 euro), gli impiegati (24.156 euro), gli operai (14.185 euro) e gli apprendisti (9.543 euro). Ultimo aspetto preso in esame, quello relativo all’età: nella fascia 50-59 anni la retribuzione media è di 22.474 euro, seguita da quella 40-49 anni (21.107 euro); la più bassa, invece, risulta essere la fascia 15-19 anni (3.318 euro).
La provincia di Rimini è ultima per retribuzione medio annua a livello regionale e 81esima a livello nazionale.