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il pre covid resta lontano

Per gli alberghi di Riccione un 2024 in crescita ma con le criticità di personale e costi

In foto: Federalberghi Riccione
Federalberghi Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 6 nov 2024 19:13 ~ ultimo agg. 19:28
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Federalberghi Riccione, in occasione dell’assemblea di oggi, presenta il report sull’andamento della stagione realizzato dall’Osservatorio Turistico “L. Montanari”in collaborazione con il Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna. Il questionario è stato compilato da 129 hotel sulle 376 licenze attive in città. I dati dell’Ufficio Statistica della Regione per Riccione parlano, da gennaio a settembre, di un calo dello 0,2 degli arrivi e di un aumento dell’1,4% delle presenze. Meglio di un anno fa ma numeri ancora ben lontani dal pre covid (-6,5% di arrivi, -12,6% di presenze).

L’estate 2024 è stata comunque ottima per il 12% degli alberghi, discreta per il 47%, sufficiente per il 35%, negativa per il 5% e molto negativa solo per l’1%. Per il 19% è andata molto meglio dell’estate 2023, per il 43% meglio, per il 28% uguale, per l’(% peggio, per il 2% molto peggio.

Il 55% ha registrato un aumento di presenze, in calo invece per l’altro 45, per la maggior parte entro il 10%. Il calo ha riguardato soprattutto l’ultima settimana di luglio e la prima di agosto. Il 69% delle strutture dichiara di avere aumentato il fatturato. Ma solo il 48% ha aumentato il guadagno, calato per l’altro 52%. Le criticità più frequenti sono la mancanza di personale e l’aumento dei costi dei prodotti alimentari.