Indietro
menu
oltre venti appuntamenti

Immersione multisensoriale nella tempesta Vaia con Ecomondo Off

In foto: suoni e segni di Vaia
suoni e segni di Vaia
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
lun 4 nov 2024 14:15
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 4 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Attraversare una tempesta con un’immersione multisensoriale a base di effetti sonori, video e fotografie, oppure passeggiare in centro alla scoperta della presenza dei corsi d’acqua dolce, dell’uso dell’acqua nella città e del suo rapporto con il mare nelle varie epoche storiche. E poi le letture per i bambini, i laboratori, le conferenze con esperti e climatologi, le proiezioni e le mostre. Prende il via da domani, in occasione di Ecomondo, il fitto programma di Rimini Blue Lab per Ecomondo Off: più di 20 appuntamenti fra incontri, letture, laboratori, proiezioni,  conferenze, visite guidate e due mostre rivolte sia alla cittadinanza che alle scuole del territorio per stimolare conoscenze e interesse verso i temi della sostenibilità, della biodiversità, del mare e del verde.

Un calendario che si snoda in diversi spazi della città così come all’interno della Fiera e che non si limita alla settimana di Ecomondo, ma che si estende anche nei prossimi mesi. Complice anche l’apertura della sede di Rimini Blue Lab presso Laboratorio Aperto, diversi spazi della città, dal centro storico alla Cineteca, dalla Biblioteca al Palazzo del Fulgor, accoglieranno i visitatori e le scolaresche che tra scienza, arte, sperimentazione visiva e didattica potranno avvicinarsi al lavoro del “laboratorio verde e blu” della città: un percorso di lungo periodo che mira a costruire e consolidare la relazione tra istituzioni e cittadinanza sui temi della sostenibilità, della biodiversità, del mare e del verde.

Tre le viste guidate rivolte alla cittadinanza (con ingresso libero ma registrazione al link: www.riminibluelab.it ): l’8 novembre (dalle 14,30) dedicata al tema “Il rapporto tra la città di Rimini e il mare” (ritrovo presso il Ponte di Tiberio, lato Borgo San Giuliano), il 9 novembre (ore 14,30) dedicata al “Il rapporto tra la città di Rimini e i corsi d’acqua” con ritrovo presso Piazza Cavour, Fontana della Pigna e, sempre il 9 novembre ma alle ore 17,30 “Alla scoperta della Rimini antica città del mare” presso la sezione archeologica del Museo della città.

Due le mostre, una al Palazzo del Fulgor e l’altra presso la fiera Ecomondo. Il Palazzo del Fulgor ospita dal 6 al 24 novembre ‘Segni e suoni di Vaia’, la mostra multisensoriale dedicata alla tempesta Vaia che travolse, nel 2018, milioni di alberi sulle Alpi del Triveneto. Il percorso espositivo sensoriale e visivo ripercorre la dimensione, il senso e l’impatto emozionale dell’evento atmosferico estremo per aprire una riflessione e fornire delle basi di conoscenza intorno alla fragilità dell’ambiente. Visite ogni 30 minuti, 15 persone per turno. Chiuso il lunedì. Visita compresa nel biglietto d’ingresso al Fellini Museum.

Dal 5 all’8 novembre presso la Fiera Ecomondo corridoio D7/D8, si può visitare la mostra ‘Archeoplastica’ che espone antichi rifiuti spiaggiati databili tra gli anni ’60 e gli anni ’80 ed è volta a sensibilizzare i visitatori sul problema

dell’inquinamento del mare causato dalla plastica, per promuoverne un uso più consapevole (la visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso alla fiera).

Tante le letture dedicate al mare nella sede del Rimini Blue Lab, Laboratorio Aperto (via dei Cavalieri 22 – 3° piano), a partire dal 5 novembre pomeriggio con le letture rivolte ai bambini (in tre turni dalle 15,30).

Sono quattro le conversazioni con gli esperti e gli incontri. Si parte mercoledì 6 novembre (ore 17 in Cineteca) con “TRA IL DIRE E IL FARE…MARE”, incontro con Lorenzo Tozzi autore del libro “Il custode del mare”: una lettura rivolta ai bambini dai 4 anni in su che sarà anche musica, per raccontare Paguro e la sua pesca straordinaria. Sabato 16 novembre (ore 17,30 in cineteca) il climatologo Antonello Pasini terrà la conferenza “Cambiamento climatico, attività antropiche e fenomeni meteorologici estremi. Nuovi modelli previsionali e scenari possibili” che ripercorre le attuali tendenze climatiche e le possibili evoluzioni, anche sulla base di nuovi modelli che utilizzano l’intelligenza artificiale. Con l’obiettivo di comprendere la genesi di questi fenomeni e ipotizzare misure di mitigazione e adattamento che riducano gli impatti sui territori e sulla comunità. Con Antonello Pasini, Fisico climatologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Docente di Fisica del clima, Università Roma Tre. Introduce Tito Vezio Viola, Direttore della Scuola di ecologia. Martedì 19 novembre (alle 17,30 presso la cineteca) si terrà la conferenza “Sconvolgimenti climatici e ruolo delle imprese. La sfida dell’adattamento, fra benessere dei lavoratori e intervento sul territorio”. Come sta affrontando il mondo del lavoro lo stress che deriva dalle ondate di calore? E in che modo le imprese possono diventare soggetti attivi nella resilienza delle comunità? Con Marco Morabito – Primo ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per la Bioeconomia, Paolo Casadei – Vicepresidente Confindustria Romagna con delega alla sostenibilità, Tonino Bernabè – Presidente di Romagna Acque, Piero Capriotti – Responsabile Unità Operativa Ambiente e Pronto intervento ambientale di Petroltecnica. Introduce e coordina Marco Fratoddi, direttore di Sapereambiente. Chiuderà gli incontri martedì 26 novembre (ore 18 in cineteca) la conversazione “Dal cielo alla Terra: meteo, allerta e adattamento al cambiamento climatico”. Le previsioni meteo non sono solo numeri e statistiche. Sono strumenti vitali per anticipare eventi estremi e pianificare adeguatamente. Ma non basta sapere cosa ci aspetta: è essenziale anche discutere le misure per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Con Carlo Cacciamani, Direttore dell’Agenzia Italia Meteo e Alessandra Bonoli, Professoressa ordinaria in Ingegneria delle Materie Prime dell’Università di Bologna. Introduce e modera Marco Fratoddi, direttore di Sapereambiente.

Sempre il 26 novembre, alle ore 21 in cineteca la proiezione del docufilm “Anime nel fango” diretto da Ettore Zito e tratto dal libro “Anime nel fango” di Luca Giacomoni, che racconta la drammatica esperienza dell’alluvione del 2023 in Emilia-Romagna, ma testimonia anche la capacità di uomini e donne, dei volontari e delle istituzioni di reagire davanti a una tragedia che ha ferito un territorio. Con Ettore Zito, regista del docufilm e Luca Giacomoni, autore del libro omonimo. Introduce Marco Leonetti, direttore del Fellini Museum.

Fitto anche il programma rivolto esclusivamente alle scuole fra Ecomondo, cineteca, Palazzo del Fulgor, Rimini Blue Lab e visite guidate: il programma completo: https://drive.google.com/file/d/1MR7b-dAB3AoftT3aCe4VNzARJN9BML3C/view?usp=share_link