Sampierana leader. Chiarini: "Cavalcare l'onda, siamo una squadra compatta"
La Sampierana vive un momento d’oro: con il successo in trasferta sul Sanpaimola per 2-1 – il terzo colpo lontano da casa – è capolista solitaria (il Castenaso a -2 ed il Pietracuta a -3 hanno una partita in meno) e ha allungato a sette la striscia di risultati utili con due successi di fila. In più, l’attaccante Marco Chiarini ha messo lo zampino sul primo gol: un suo tocco in contrasto con un difensore avversario nell’area piccola su bell’assist di Simone Braccini dalla destra dopo una azione di Petrini rifinita dallo stesso Chiarini.
Marco Chiarini, la Sampierana si sta rivelando la sorpresa del campionato. Quali sono gli ingredienti di questo primato?
“Alla forte compattezza di squadra e quindi ad una certa solidità difensiva – cinque reti subite in otto partite – alla quale contribuiscono anche gli attaccanti con un prezioso lavoro di sacrificio in fase di non possesso palla. Sotto questo punto di vista, sono sempre stato un attaccante votato per caratteristiche tecniche al collettivo e dunque questo tipo di gioco non mi pesa perché è per il bene della squadra che viene prima di tutto. Giusto così. E comunque dei gol li metterò a segno comunque, ne sono certo: il cuor mio mi sono posto un obiettivo”.
E poi?
“E poi tutti noi della rosa siamo coinvolti alla stessa maniera, i titolari e chi entra a gioco lungo come si è visto a Gambettola. Stiamo dimostrando di avere dei valori importanti e abbiamo la fortuna di lavorare con uno staff tecnico molto preparato. Questa solidità ci ha permesso di rendere ancora più pesanti i dieci gol che abbiamo realizzato”.
Crede che questo ottimo avvio di stagione cambi gli scenari per il futuro? La Sampierana può ambire ad un traguardo più prestigioso della salvezza?
“Il nostro obiettivo deve essere quello, la salvezza intendo, tutto ciò che viene in più lo prendiamo volentieri. Ma penso che almeno fino alla fine di novembre non si possa dire nulla, è presto. Dobbiamo cavalcare l’onda il più possibile, sfruttare l’entusiasmo e soprattutto non abbassare la guardia. Facciamo punti e poi si vedrà. Comunque ritengo che alla lunga Mezzolara e Gambettola si giocheranno il primo posto per qualità di organico ed esperienza”.
Mercoledì vi aspetta il Faenza, altra matricola, all’ultimo posto con due punti in classifica, la sua ex squadra.
“Una partita insidiosa non tanto sotto l’aspetto fisico perché ci sorregge una buona condizione e noi abbiamo un giorno in più di riposo avendo giocato di sabato, quanto sotto il profilo mentale perché la sfida arriva quattro giorni dopo il successo contro il Sanpaimola. Contro il Granamica, affrontato sempre in mezzo alla settimana dopo la vittoria sul Mezzolara, abbiamo accusato un calo di tensione. Non dobbiamo staccare la spina. Anche sotto questo aspetto sarà una prova di mentalità”.