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Il finto maresciallo e il furto inventato, 94enne derubata di 100mila euro

In foto: repertorio
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di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 26 ott 2024 14:49
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“Signora, sono un maresciallo dei carabinieri. La devo avvertire che sua figlia è stata derubata, le hanno portato via tutto, persino le chiavi di casa. Stia tranquilla, non si agiti, le mando un carabiniere a casa per mettere al sicuro tutti i suoi beni prima che i ladri possano venire anche da lei”. E’ così che è stata raggirata una pensionata di 94 anni di Santarcangelo, derubata da due truffatori professionisti che si sono spacciati per carabinieri.

Pochi minuto dopo la telefonata d’allarme, un giovane in divisa si è presentato a casa dell’anziana con una valigetta 24 ore per “mettere al sicuro”, in caserma, i suoi beni. La 94enne, in preda al panico, si è subito convinta ad aprire la cassaforte e a consegnare tutti gli oggetti di valore, i preziosi e le monete d’oro custoditi all’interno. Ottenuto ciò che voleva, il finto carabiniere è sparito a bordo di una Fiat 500 X: “Non si preoccupi, signora, ci vediamo dopo in caserma”.

E’ stata la figlia della donna a dare l’allarme alle forze dell’ordine quando qualche ora più tardi si è accorta che la madre era stata derubata di tutti i suoi averi. I truffatori, ormai distanti chilometri dal luogo del raggiro, credevano di avercela fatta. Invece, nella tarda serata del 22 ottobre, sono incappati in un controllo della polizia Autostradale di Frosinone, vicino al casello di Anagni. Le tre persone a bordo, risultate gravate da diversi precedenti per truffa, hanno subito dato segno di nervosismo e indotto gli agenti ad approfondire il controllo. L’intuizione dei poliziotti si è verificata corretta quando da sotto il sedile posteriore è spuntata una borsa con all’interno monili in oro per un valore complessivo di 100mila euro, poi risultati appartenenti alla santarcangiolese.

All’esito della ricostruzione dei fatti e delle indagini, per cui sono in corso ulteriori accertamenti, il conducente della vettura è stato denunciato in stato di libertà sia per truffa aggravata che per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Lo stesso, inoltre, trovato in possesso anche di alcuni grammi di crack, è stato segnalato alla prefettura in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. La posizione degli altri due soggetti a bordo è al vaglio degli investigatori.