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arrestata per resistenza

Badante ubriaca non vuole lasciare l'abitazione, due carabinieri feriti

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
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mer 23 ott 2024 16:53 ~ ultimo agg. 17:17
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Il suo lavoro era quello di prendersi cura di una donna riccionese di 98 anni affetta da demenza senile, invece spesso era così ubriaca da crollare a letto per ore e ore. In un’occasione, poi, i vicini di casa dell’anziana l’avrebbero vista strattonare e spintonare la 98enne, colpita alla spalla con tre pugni. Un comportamento violento che ha provocato nella vittima un forte stato d’ansia e paura. E’ per questo motivo che i parenti della 98enne l’altro giorno hanno chiesto spiegazioni alla badante, una 55enne moldava, assunta con regolare contratto, invitandola a fare le valige e a lasciare l’abitazione.

Davanti al rifiuto della donna, che nel frattempo si era chiusa in camera, si sono visti costretti a chiamare i carabinieri. Quando la pattuglia del Radiomobile di Riccione è arrivata sul posto, la badante era nuovamente ubriaca. Nella sua stanza è stata trovata una bottiglia di vino da un litro e mezzo completamente vuota. La 55enne moldava si presentava impacciata nei movimenti, con un forte alito alcolico e molto aggressiva. All’arrivo dei sanitari del 118, è rientrata in casa di corsa percorrendo le scale che portano all’appartamento delle 98enne. I militari sono riusciti a bloccarla, ma lei ha reagito con violenza: calci e pugni hanno raggiunto più volte i due carabinieri, costretti ad ammanettarla.

Con non poca fatica è stata fatta salire sull’auto di servizio e condotta in caserma, dove è stata dichiarata in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, e denunciata a piede libero per i maltrattamenti nei confronti dell’anziana. I due militari, contusi, sono ricorsi alla cure del pronto soccorso di Riccione, da dove poi sono stati dimessi con quattro giorni di prognosi ciascuno. Ora la badante moldava dovrà affrontare il processo per direttissima.