Indietro
menu
per il prossimo triennio

Ceccarini, Lungomare, strada verso il porto. A Riccione 77 milioni per le opere pubbliche

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mer 23 ott 2024 16:02
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 4 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il primo stralcio di lavori su viale Ceccarini, il Lungomare Sud, il nuovo ponte sul Marano, una nuova strada che da via Vittorio Emanuele II conduce al porto e ancora riqualificazione delle strade, di asili e scuole. La Giunta comunale di Riccione ha approvato il quadro complessivo del piano triennale dei lavori pubblici per un valore di 77 milioni di euro: 22,9 milioni per il primo anno, 32,3 milioni per il 2026 e 21,6 milioni per il 2027. 

Tra le novità il progetto che riguarda la zona porto: si prevede un collegamento dalla Rotonda delle Maschere, tra viale Einaudi e viale Vittorio Emanuele II, fino a viale dei Mille. Un nuovo collegamento teso a rendere più fluida e diretta la circolazione dal casello dell’A14 fino al mare e al porto, tracciando due accessi diretti sia sul lato nord che sul lato sud del porto canale. Per quest’opera pubblica è previsto un investimento di un milione di euro. Prevista anche la riqualificazione degli spazi aperti, in sinergia con il progetto candidato al bando regionale “Infrastrutture verdi e blu”.

Il 2025 sarà l’anno in cui partirà la riqualificazione di viale Ceccarini, per cui sono stati previsti circa 8,7 milioni di euro, di cui 4,7 milioni di euro per i primi due stralci e la realizzazione del nuovo Lungomare Sud per un investimento di 3,1 milioni di euro nei prossimi due anni, che prevede la realizzazione della Ciclovia Adriatica in sede protetta, la riqualificazione del percorso pedonale in continuità con il lungomare esistente e l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche lungo viale Torino.

Un investimento di 1,7 milioni di euro riguarderà la ristrutturazione del ponte sul rio Marano lungo viale D’Annunzio per il quale le indagini recentemente eseguite sulle strutture hanno evidenziato importanti criticità. Il cantiere partirà dopo l’estate e sarà realizzata anche una nuova rotatoria all’incrocio con viale Angeloni.

Sulle strade si prevede il completamento entro il 2025 della riqualificazione di viale Bologna, compreso piazzale XX Settembre e i viali Romagna e Cervia (760 mila euro) e della viabilità del quartiere Riccione 2 (900 mila euro). Previsti nel programma triennale anche i lavori di riqualificazione dei viali Cortemaggiore e Lungorio (1,5 milioni) e di viale Tasso (da viale Verdi a viale Bellini) per 800 mila euro. Prevista l’anno prossimo anche la manutenzione straordinaria dei marciapiedi di viale D’Annunzio, nel tratto dal porto a piazzale Azzarita, per un investimento di 500 mila euro. L’amministrazione comunale prevede un investimento triennale complessivo di 2,7 milioni di euro per la manutenzione delle strade e di 1,5 milioni di euro destinati al ripristino dei marciapiedi, che si aggiungono ai lavori di manutenzione straordinaria di norma affidati a Geat.

Messi a budget anche la manutenzione straordinaria della palazzina comunale (180 mila euro), la riqualificazione degli edifici scolastici (200 mila euro per il 2025) e i lavori di adeguamento normativo degli edifici comunali (320 mila euro per il 2025). Tra questi interventi sono contemplati nel triennio anche i lavori di adeguamento sismico della scuola dell’infanzia Fontanelle (progetto già candidato ad un bando pubblico, in attesa dell’esito) e della scuola materna Belvedere (intervento che l’amministrazione intende candidare ad un bando pubblico) per un totale complessivo previsto di 2,1 milioni di euro.

Per il 2025 sono previsti i lavori di ampliamento e riqualificazione della palestra di viale Abruzzi (investimento di bilancio per 300 mila euro), progetto candidato anche a un bando regionale. 450 mila euro sono in previsione per il completamento dell’ultimo stralcio del nuovo Spazio Tondelli mentre 700 mila euro (di cui 500 mila derivanti da un bando regionale) per il completamento del nuovo Museo del Territorio nell’ex fornace e la realizzazione dei percorsi museali.

L’amministrazione comunale ha inserito nel programma triennale anche la realizzazione del percorso naturalistico ciclopedonale sul Marano, il cui progetto ha partecipato al bando regionale per 756 mila euro (oltre a un investimento di 84 mila), la riqualificazione naturalistica del giardino dell’ex colonia Reggiana al Marano (150 mila euro) e la realizzazione della pista ciclopedonale ad anello intorno al centro sportivo Nicoletti che collegherà il polo sportivo e ricreativo al polo scolastico e al mare e al quartiere San Lorenzo.

I commenti:

Il futuro di Riccione prende forma attraverso un piano ambizioso e sostenibile, capace di regalare una nuova cartolina alla nostra città – sottolinea la sindaca di Riccione Daniela Angelini -. Il Programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027, con un investimento complessivo di 77 milioni di euro, rappresenta un impegno concreto verso il rinnovamento urbano, la valorizzazione del nostro patrimonio e una qualità di vita più alta per i cittadini. Vogliamo una città che sia allo stesso tempo più moderna, più verde e più inclusiva, un luogo dove la modernità si sposa con il rispetto per l’ambiente e la comunità”.

Interventi strategici come la rigenerazione green e digitale di viale Ceccarini e la realizzazione del nuovo Lungomare Sud – aggiunge l’assessore ad Urbanistica, Ambiente e Rigenerazione Urbana Christian Andruccioli – sono centrali per  raggiungere la nostra vision futura della città,  dando una forte identità ai luoghi, definendo nuovi paesaggi urbani che siano spazi di socialità e adattamento ai cambiamenti climatici, fruibili, attrattivi, creativi e partecipati. Questi progetti non solo doneranno un nuovo volto alla nostra città, ma rafforzeranno la sua capacità di essere sostenibile, accessibile e accogliente per tutti. Inoltre, l’attenzione alla mobilità sostenibile, con la realizzazione di nuove ciclovie e spazi pedonali, e la valorizzazione del verde urbano, come nel progetto del Lungomare Sud, contribuiranno a migliorare la qualità della vita per i residenti e ad accogliere in modo più inclusivo i visitatori”.

Ci impegniamo a trasformare profondamente l’intera città – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola -, elevando il livello di decoro urbano e la bellezza dei nostri spazi pubblici in tutti i quartieri. Questo piano non si limita solo a riqualificare i luoghi più iconici, ma tocca ogni angolo di Riccione. Abbiamo progettato una serie di interventi capillari che miglioreranno la viabilità, la sicurezza e il verde urbano, portando benefici tangibili in ogni quartiere. Dal nuovo ponte su viale D’Annunzio alla nuova strada di collegamento tra la rotonda delle Maschere e il porto, fino a tutti gli investimenti per impianti sportivi, asili, scuole, teatro e nuovo museo del territorio, in tre anni regaleremo a Riccione una nuova meravigliosa cartolina”.