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Avanza il Psbo a Rimini

Lavori in zona sud: due Belvedere, cinema all'aperto e zero scarichi a mare

In foto: Il cinema sul Belvedere Rodella
Il cinema sul Belvedere Rodella
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
sab 19 ott 2024 13:51 ~ ultimo agg. 15:38
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Oltre 150 persone hanno riempito la sala dell’hotel Yes Touring di Miramare che giovedì sera ha ospitato l’assemblea pubblica organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con gli albergatori per presentare l’avanzamento del Piano di salvaguardia della Balneazione verso la zona sud di Rimini. Due gli interventi al via: la realizzazione della vasca di accumulo a servizio del bacino Rodella a Rivazzurra (viale Regina Margherita), al confine con Miramare, i cui lavori sono iniziati la scorsa settimana, e la realizzazione della vasca di laminazione e prima pioggia al Colonnella 2 in fondo a viale Firenze a Bellariva. Per entrambi l’orizzonte è la primavera 2027. Una volta terminati consentiranno di potenziare la sicurezza idraulica della città ma non solo. Infatti i lavori prevedono anche la realizzazione di due nuovi belvedere sul mare, in stile piazzale Kennedy, che andranno a sovrastare le infrastrutture del sistema idrico fognario. Dai rendering mostrati emerge anche come, oltre a giochi d’acqua e aree verdi, una delle due nuove piazze che insisteranno sul bacino Rodella sarà dotata anche di un cinema all’aperto (utilizzabile anche come area spettacoli) con sedute fino ad un massimo di cento posti.
“Non ho mai fatto promesse, semmai ho preso impegni – ha detto il sindaco Sadegholvaad in apertura dell’incontro –  E l’impegno che avevo preso era quello di completare il lavoro iniziato da Marina Centro e Rimini nord e arrivare con il piano di salvaguardia della balneazione nell’area di Rimini sud. La retorica non mi piace, ma non nascondo un pizzico di emozione per gli interventi che presentiamo oggi e che daranno nuova vivibilità a Rimini Sud, non solo in chiave turistica (comunque strategica perché il turismo muove benessere e occupazione) ma in chiave generale. Mercoledì sono iniziati i lavori per la realizzazione del tratto 7 del Parco del Mare.  Oggi presentiamo l’avvio dei lavori per due nuove importanti infrastrutture idrauliche, due vasche a Rivazzurra e Bellariva e così come accaduto a Marina Centro con l’esempio di piazzale Kennedy, coglieremo l’occasione di rifare i grandi impianti fognari sotto la superficie per realizzare grandi spazi di comunità, piazze sospese, grandi belvedere con servizi, alberi e funzioni da vivere all’aperto. I lavori in parte sono partiti ieri e in parte cominceranno nei prossimi giorni. Nell’arco di due anni, quindi entro la prima metà del 2027, tutto questo sarà realtà”.
Voglio sottolineare lo sforzo che come amministrazione e direi come comunità intera di Rimini stiamo mettendo su questa larga fetta del nostro territorio, tra Bellariva, Marebello, Rivazzurra e Miramare – ha aggiunto il sindaco –  Tra PSBO, nuovi Belvedere, Parco del Mare, interventi sulla mobilità e sulla sosta, nuovo impianto sportivo per l’atletica si tratta di un impegno economico già programmato e in parte già avviato con i lavori per 150 milioni di euro circa. A questo aggiungo la rigenerazione dell’area dove oggi sorge quel mostro brutto e degradato dell’ex colonia ENEL: grazie alla collaborazione della Regione siamo riusciti a eliminare il vincolo paesaggistico che insisteva sul quell’edificio. Se tutto va come si deve andare, credo che anche quello spazio entro il 2027 sarà nuovo, rigenerato, riqualificato, ricco di servizi e opportunità”.
C’è poi un aspetto che rischia di perdersi e che vale la pena sottolineare. Nel 2014 in estate a Rimini Nord scattarono 114 divieti di balneazione. Durante l’estate 2022, grazie agli interventi realizzati, i divieti di balneazione, nella stessa area, sono stati 5. Cinque divieti contro 114. E quando finiremo a Rimini nord i lavori sull’ultimo sfioratore rimasto, anche quel 5 arriverà a 0. Anche in questi numeri c’è il valore dello sforzo e dei risultati che abbiamo voluto e ottenuto come comunità di Rimini negli ultimi 10 anni. Il PSBO è un progetto di comunità, che costruisce il futuro, che ci mantiene competitivi e attrattivi, che genera speranza per i nostri figli. Siamo una città iper critica, non siamo capaci a volte di valorizzare il tanto che facciamo. Negli ultimi 10 anni abbiamo fatto questo, stiamo facendo il nuovo Parco del mare, abbiamo un nuovo teatro, la piazza sull’Acqua. E oggi andiamo avanti in questo percorso”.
Durante i lavori ci saranno disagi – ha concluso il primo cittadino- cercheremo insieme a voi di contenerli al massimo, trovando le soluzioni per non impattare in maniera pesante sulla vita dei cittadini e sulle attività. Ma ricordiamoci quei numeri per favore: 114 divieti contro 5, e domani 114 contro 0. E pensiamo all’obiettivo finale, che è un obiettivo di tutti”.
E’ stata poi la volta dell’assessora Anna Montini e dei tecnici di Hera prendere la parola per la presentazione degli interventi. “Ad oggi siamo vicini al completamento del Piano – ha evidenziato l’assessora Montini mostrando la mappa degli intervento diffusi realizzati e in corso di completamento – A Rimini nord siamo in dirittura d’arrivo, con il completamento a breve dei lavori alle fosse Brancona e Viserbella, ultimi due scarichi a mare presenti nell’area che porterà così a 9 gli scarichi a mare riqualificati (Sacramora, Turchetta, Matrice, Pedrera Grande, Sortie a cui si aggiunge a sud Ausa e Roncasso). I risultati degli investimenti fatti finora sono evidenti, testimoniati dal drastico calo dei divieti di balneazione così come dalla migliore resilienza del sistema idraulico ai fenomeni piovosi intesi di cui purtroppo abbiamo avuto esperienza anche recentemente. Ora, con questo nuovo step di lavori, vediamo il traguardo finale, mettendo in campo un intervento decisivo per l’intera area di Rimini sud, dal grande valore sia in termini di risanamento ambientale e di sicurezza idraulica, sia di riqualificazione urbana”.
I due nuovi presidi idraulici consistono in due vasche interrate, che saranno realizzate sotto il piano di calpestio e altrettanti belvedere. Come detto sono già partiti giorni fa i lavori per la realizzazione della vasca di accumulo alla fossa Rodella a Rivazzurra (viale Regina Margherita), al confine con Miramare. L’impianto Rodella sarà inserito all’estremità sud del tratto 7 del Parco del Mare, tra Viale Latina e Viale Siracusa, i cui lavori sono iniziati mercoledì. I lavori di Psbo e Parco del Mare avanzeranno dunque in maniera coordinata. La disposizione planimetrica dei fabbricati che andranno a rivestire l’impianto e a comporre la nuova piazza è pensata avendo come riferimento le forme e le linee sinuose del progetto di Piazzale Kennedy ed i percorsi e le geometrie a “sardina” che caratterizzano il Parco del Mare. La parte superiore fruibile dal pubblico vedrà la realizzazione di due distinti belvederi, allestiti con spazi verdi, giochi d’acqua calpestabili e aree per spettacoli come uno spazio per proiezioni e spettacoli, con sedute fino ad un massimo di cento posti.  E’ inoltre previsto uno spazio destinato a infopoint, un punto di riferimento per i visitatori e per i cittadini.
Partiranno invece nel mese di dicembre, per concludersi sempre nel 2027, i lavori per la realizzazione della vasca di laminazione e prima pioggia al Colonnella 2 in fondo a viale Firenze a Bellariva. La vasca di laminazione e i fabbricati tecnici fuori terra dell’impianto saranno realizzati in Piazzale Arturo Toscanini. Anche in questo caso il belvedere sovrastante l’impianto sarà realizzato seguendo le linee architettoniche di piazzale Kennedy e armoniche col parco del Mare, con spazi verdi, giochi d’acqua e spazi a servizio del pubblico.
Tante le domande da parte del pubblico, in particolare su aspetti legati all’organizzazione logistica dei cantieri e per l’accessibilità delle attività che insistono nella zona. A tal proposito, il sindaco ha confermato come nei prossimi mesi ci saranno altri confronti con cittadini e operatori, con l’obiettivo di gestire al meglio l’avanzamento dei lavori e limitare gli inevitabili disagi legati al cantiere. Sono comunque già in fase di studio progetti e misure per far sì che sia sempre garantita la piena fruibilità e accessibilità della zona a mare dei cantieri.