Indietro
menu
interrogazione in Consiglio

Disservizi nel trasporto pubblico. In attesa del tavolo, tutti concordi: aumentare gli stipendi

In foto: autobus Start
autobus Start
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 18 ott 2024 13:31
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

I problemi del trasporto pubblico locale, con corse saltate e ripercussioni in particolare per gli studenti, sono stati oggetto di un’interrogazione consiliare di Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia che ha sollecitato anche l’attivazione di un sistema di controllo efficace contro l’alta percentuale di viaggiatori senza biglietto.

“Il monitoraggio che stavano facendo Start Romagna e AMR non ci stava convincendo per alcuni aspetti”, ha risposto l’assessora alla Mobilità Roberta Frisoni ricordando che “la stessa Amministrazione Comunale è consapevole dei disservizi, tanto da avere sollecitato un tavolo urgente alle due realtà che gestiscono il trasporto pubblico locale. Al fisiologico problema di assestamento di inizio anno scolastico quest’anno, ha sottolineato la Frisoni, se ne è aggiunto un altro: “la mancanza di appetibilità della professione dell’autista perché questa tipologia di lavoro – come abbiamo avuto modo di discutere anche in alcune commissioni consiliari -risulta non attrattiva a causa degli stipendi troppi bassi a fronte anche della richiesta di un impegno lavorativo che prevede turnazioni anche nei giorni del sabato e della domenica, in condizioni a volte non sempre agevoli. In questo momento storico, queste professioni risultano essere troppo poco pagate, per questo la prima cosa che si dovrebbe fare è aumentare il fondo nazionale ‘trasporti’, perché in questo settore, come emerge anche a livello territoriale, se 100 sono i costi, solo il 35% è coperto da ricavi, tutto il resto è dato da contributi pubblici e la maggior parte di questi vengono da Roma, quello che viene dagli enti pubblici è una goccia nel mare. Dunque questa è la priorità in questo momento, una revisione strutturale dei contratti e delle risorse messe a disposizione.

Per quanto riguarda il ruolo dell’Amministrazione Comunale: “Noi dobbiamo pretendere che a livello locale la nostra azienda metta in campo tutte le possibili azioni per rendere questa professione più appetibile, per incentivare la professione e adeguare la remunerazione allo sforzo. E’ questa una delle cose che abbiamo chiesto con forza al tavolo convocato d’urgenza con Start e Amr. Nel frattempo pretendiamo anche che ci sia più comunicazione, che vengano date informazioni in tempo reale che possano dire se li mezzo sta arrivando o è in ritardo, avere un approccio comunicativo sia nei confronti degli utenti finali che dei dirigenti scolastici, ci vuole un’azienda più vicina alle esigenze delle famiglie. La soluzione non credo che passi sulle penali legate alle corse saltate, quello che deve essere risolto è a monte la questione salariale per rendere più attrattiva la professione”.

“Il problema è ricorrente ed è presente. Per risolverlo ci vogliono gli autisti”, ha controreplicato Renzi che si è dichiarato insoddisfatto della risposta. “Bisogna aumentare gli stipendi, anche se è l’uovo di Colombo”. Per poi chiedere “che senso hanno le penali che paghiamo ad AMR?”, ribadire la necessità di aumentare i controlli e sollecitare la presenza dei lavoratori al tavolo con AMR e Start.