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Perplessità e richieste

Ztl centro storico. Residenti via Ducale: sembra un colabrodo, serve h24

In foto: uno scorcio di via Ducale con il traffico del Sigep
uno scorcio di via Ducale con il traffico del Sigep
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
lun 7 ott 2024 11:15
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Entro fine anno scatterà la fase di pre-esercizio per le Ztl del Centro Storico di Rimini e dal Comitato Residenti del Rione Clodio arrivano nuove critiche all’amministrazione. In una lunga nota, ricordano come la Ztl notturna su via Ducale sarebbe già dovuta partire nell’estate del 2022 ma sia stata vittima di continui rinvii legati anche ad errori di comunicazione da parte del comune. Il Comitato esprime anche perplessità sulle nuove Ztl che prevedono per chi vive in centro la possibilità di transitare liberamente in tutti i varchi e di autorizzare il transito di parenti e amici per 30 accessi al mese. “Questa impostazione – scrivono – fa capire bene che la volontà di questa Amministrazione è di attivare la Ztl con il minimo di vincoli, lasciando il traffico in centro storico il più esteso possibile“. Secondo i residenti del Rione Clodio quindi su via Ducale il traffico di fatto continuerà incessante anche di notte . “Per queste ragioni – concludono – ribadiamo la richiesta di Ztl h24 così come viene trattato ad esempio Corso d’Augusto dopo l’intersezione con via Ducale. Non pretendiamo privilegi rispetto agli altri residenti del Centro Storico, ma almeno di essere trattati nello stesso modo“.

La nota del Comitato Rione Clodio/Via Ducale

Leggiamo sulla stampa che sono iniziati i preparativi per l’attivazione della Ztl del Centro Storico in fase di pre-esercizio entro fine anno, speriamo sia la volta buona tenuto conto che per il Rione Clodio le promesse sulla Ztl notturna prevedevano l’attivazione da luglio 2022. Al riguardo riteniamo opportuno evidenziare il comportamento dilatorio e non trasparente tenuto dall’Amministrazione Comunale nei nostri confronti:

– 25/11/2021 – L’Assessora Frisoni ci comunica l’installazione del varco alla rotatoria in prossimità di via D’Azeglio dalla primavera successiva in orario dalle 20.30 alle 7.30 per consentirci il riposo notturno attraverso l’installazione di un varco con telecamera in anteprima sul resto degli altri varchi del centro storico;
– Luglio 2022 – il varco è stato montato ma con sorpresa la telecamera non rileva le violazioni, per cui in assenza di controlli della Polizia Locale gran parte dei mezzi passa impunemente. Il display informativo “Ztl Attiva” viene continuamente ignorato;
– Agosto 2022 – il Sindaco Sadegholvaad in Consiglio trattando l’argomento e rivolgendosi alla Frisoni disse che sarebbe stato attivato “fra non molto”;
– 29/11/2022 – la Giunta delibera la nuova impostazione della Ztl del Centro Storico. A questo punto capiamo che le comunicazioni precedenti non erano supportate da atti concreti, ma solo una presa in giro di noi residenti del Rione Clodio;
– Aprile 2023 – in un incontro con l’Assessora Frisoni e due Dirigenti, ci viene riferito che a gennaio 2023 è stata inviata formale richiesta al Mit di autorizzazione della Ztl fra cui quella per il Rione Clodio. A nostra domanda sui tempi di attivazione ci viene risposto “non dipende da noi”, vedremo in seguito che invece dipendeva proprio da loro;
– Maggio/giugno 2023 – come Comitato ci siamo attivati con il Ministero della Infrastrutture e Trasporti inviando delle Pec per sollecitare il rilascio dell’autorizzazione. Da contatti successivi intercorsi con il Mit percepiamo che la richiesta di autorizzazione inviata dal Comune non è mai pervenuta. A ottobre 2023 il Mit, visti i nostri solleciti, contatta direttamente il Consigliere Gioenzo Renzi informandolo che non trovano la richiesta,
chiedendogli di farsi carico lui di inoltrarla. Renzi si attiva con gli Uffici Comunali che inviano nuovamente la Pec e dopo pochi giorni il Mit rilascia l’autorizzazione. Pare, ma non ci vogliamo credere, che la prima Pec fosse stata inviata dal Comune a un indirizzo non più in uso;
– Ottobre 2023 – il Comune comunica che l’autorizzazione è arrivata, ma che sono necessarie attività amministrative e di informazione ai cittadini per il rilascio dei permessi. L’attivazione, precisano, è prevista entro il primo semestre 2024. Questo ulteriore ritardo denota la disorganizzazione nel gestire le fasi di avvio della Ztl, poiché il Comune sapendo che l’autorizzazione prima o poi sarebbe arrivata, avrebbe potuto attivarsi per tempo evitando di perdere ulteriori mesi;
– Maggio 2024 – non ci si può credere, il Comune comunica che la fase di pre-esercizio slitta a fine anno. Di pretesti per giustificare questi rinvii ne trovano e ne raccontano a ruota libera, per cui noi cittadini indifesi trattati come “sudditi”, ci troviamo di fronte a una Amministrazione arrogante, che opera senza trasparenza e rispetto verso i nostri disagi.

Viene da pensare che il Comune trovi ogni motivo per rinviare il più possibile la Ztl del Centro Storico perché non la ritiene utile, questo anche a conferma del fatto che hanno lasciato Rimini senza videosorveglianza dei varchi Ztl dal 2018 a oggi. Poi da come è stata annunciata l’articolazione della Ztl, la si può assimilare a un colabrodo per le seguenti ragioni
– Diversi varchi saranno attivi solo per poche ore di notte;
– Le moto/scooter in alcuni varchi potranno transitare comunque;
– Sugli ultimi permessi rilasciati leggiamo che tutti i residenti del Centro Storico possono transitare in tutti i varchi Ztl del Centro Storico con l’esclusione delle piazze e di Corso d’Augusto. Fino al 2018 i residenti erano autorizzati al transito solo nel varco utile per raggiungere il proprio domicilio. Ora invece per i residenti del Centro Storico è possibile passare in tutti i varchi. Ci sembra francamente un passo indietro notevole
nell’era dell’Intelligenza Artificiale, forse non hanno il software adeguato a gestire ogni singolo permesso!!;
– Il colmo si raggiunge poi con la possibilità per i residenti di autorizzare il transito in Ztl a parenti/amici per 30 accessi al mese, quindi tutti i giorni. Non bastavano 10 giorni al mese!!;
Questa impostazione fa capire bene che la volontà di questa Amministrazione è di attivare la Ztl con il minimo di vincoli, lasciando il traffico in centro storico il più esteso possibile. Tutto ciò per non disturbare la transitabilità dei mezzi con il chiaro fine di mantenere il consenso anche a costo di operare in senso contrario al Pums, che invece prevede l’allontanamento del traffico dal Centro Storico. È un modo di agire anche in netto contrasto con quello che fanno altri Comuni virtuosi, che invece ampliano le Ztl e mettono limiti più stringenti, anche per ridurre l’inquinamento da polveri sottili e acustico.
Il Comune ha anticipato che organizzerà degli incontri con i cittadini per illustrare le nuove modalità di accesso nei varchi Ztl. Confidiamo che gli incontri non siano finalizzati solo a informarci di decisioni già prese e indiscutibili come avvenuto fino ad oggi, ma che sia possibile avanzare richieste di modifica qualora i cittadini ne ravvisino la necessità. Quindi per come si profila l’impostazione della Ztl possiamo affermare con certezza che per il Rione Clodio, che è una Ztl di attraversamento diversa da tutte le altre, il traffico continuerà incessante sia di giorno che di notte. Per queste ragioni ribadiamo la richiesta di Ztl h24 così come viene trattato ad esempio Corso d’Augusto dopo l’intersezione con via Ducale. Non pretendiamo privilegi rispetto agli altri residenti del Centro Storico, ma almeno di essere trattati nello stesso modo.