Stella ancora vincente e Radici e Fantini hanno rotto il ghiaccio
La vittoria della Stella a spese della matricola Frugesport per 2-0 è stato il terzo risultato utile di fila per la squadra di Manuel Amati che a quota sette punti è al sesto posto ad un passo dalla zona playoff, per quel che può valere la classifica dopo appena quattro giornate di campionato.
La cosa positiva è che la Stella ha centrato i tre punti pur priva di giocatori importanti, segno che la rosa offre valide alternative, e che hanno rotto il ghiaccio l’attaccante esterno 2002 Thomas Radici ed il centrocampista classe 2003 Amos Fantini, pescato in Seconda categoria, con due reti di pregevole fattura.
“Non vedevo l’ora di sbloccarmi – dice Radici –, l’ultimo gol risaliva alla scorsa stagione, al Novafeltria, in Eccellenza. Contadini mi ha messo una bella palla, l’ho messa di prima sopra il portiere. Sono stato freddo. Spero di continuare e segnare il più possibile per me e per la squadra in modo da raggiungere il prima possibile la salvezza per poi toglierci altre soddisfazioni. Mi sento bene, sono libero di testa, non avverto quei fastidi che mi hanno condizionato la stagione scorsa al Novafeltria e quando sto bene fisicamente posso fare bene”.
Vittima in passato di due infortuni al ginocchio che ne hanno condizionato la carriera, l’attaccante esterno ha comunque nella sua bacheca due promozioni, dalla Prima in Promozione e dalla Promozione in Eccellenza. “La mia ambizione è salire di categoria il più possibile” rivela Radici al debutto in prima squadra a 15 anni al Novafeltria dopo l’esperienza nel settore giovanile di Verucchio, Bellaria e Academy San Marino.
Che giudizio dà della Stella?
“Siamo una squadra giovane che ha voglia di crescere, in cui molti compagni oltre al sottoscritto hanno tante motivazioni. È nato un bel gruppo, c’è una buona intesa tra noi, con il lavoro del mister stiamo migliorando di settimana in settimana. Insomma, ci sono le condizioni per disputare un buona stagione e cercare di giocarcela a viso aperto con tutte le avversarie, anche quelle più forti. Ora ci aspettano due test verità, le trasferte consecutive con Bakia e Savignanese: vogliamo fare punti”.
Perché ha scelto la Stella?
“Il Novafeltria mi avrebbe tenuto, ma ho preferito cambiare aria, cercare nuovi stimoli e maturare altre esperienze. Mi ha convinto il ds Cipriani a scegliere la Stella, il progetto del club prevede una crescita costante nel tempo di questo gruppo di giovani”.
Come giudica il campionato?
“Più agguerrito e competitivo rispetto a quello in cui il mio Novafeltria è stato promosso. Ci sono tante squadre di livello”.
In che cosa deve migliorare Radici?
“Si può fare sempre meglio sotto tanti punti di vista, soprattutto devo essere più incisivo sotto porta”.