Riciclaggio. Un incontro con il Viceministro Leo
Vigilare sulle transazioni finanziarie e condividere le informazioni. È questo il focus di un convegno in programma venerdì 20 settembre al Centro Congressi SGR di Rimini dal titolo ‘Le operazioni sospette a fini antiriclaggio e i nuovi indicatori di anomali’ promosso dall’Ordine Commercialisti e degli esperti contabili di Rimini e l’omologo della Repubblica di San Marino, il Consiglio Notarile Forlì-Rimini e l’Ordine Avvocati di Rimini.
A conclusione della giornata è previsto l’intervento del Viceministro dell’Economia e delle Finanze, On. Prof. Vincenzo Leo.
Giuseppe Savioli, Presidente Ordine Commercialisti ed Esperti Contabili di Rimini: “È una giornata che si pone due obiettivi: condividere coi protagonisti del sistema economico del territorio le nuove indicazioni per rilevare e contrastare il riciclaggio; saldare ulteriormente la rete di collaborazione fra professionisti e istituzioni.
Il riciclaggio inquina l’economia reale, altera la concorrenza e le imprese serie si trovano in una condizione competitiva anomala. Ciò rischia di rendere più fragile il sistema economico che invece deve fondarsi sul rispetto della legge. Ci sono poi anche ripercussioni di natura sociale perché l’insediamento di soggetti dediti a queste pratiche è un problema ulteriore.
Sul nostro territorio, per le sue caratteristiche, c’è una straordinaria numerosità di imprese. In particolare nel turismo si legge di passaggi di proprietà che spesso coinvolgono gli immobili, una modalità ricorrente utilizzata da chi vuol mettere in circolazione denaro di dubbia provenienza.
La presenza di relatori provenienti dal sistema economico e creditizio sammarinese è significativa. La Repubblica da diversi anni è allineata in questa attività di contrasto e la contiguità dei territori ha generato una interlocuzione forte ed efficiente.”.
DATI
Crescono in Emilia-Romagna, mentre diminuiscono a Rimini in linea col trend nazionale, le segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio. Nel 2023 sono state 9834 le segnalazioni in regione, furono 9477 nel 2022.
In Provincia di Rimini sono state 886, sempre nel 2023, in calo rispetto alle 943 dell’anno precedente. Nella classifica il primato ce l’ha Bologna (2.254), poi Modena (1.707), Reggio Emilia (1.220), Parma (1.100), Rimini (886), Forlì-Cesena (844), Ravenna (757), Ferrara (571) e Piacenza (495).
Anche il primo semestre 2024 ha visto scendere il numero delle segnalazioni (-9,7% sul semestre sul primo 2023). La diminuzione è concentrata prevalentemente nelle segnalazioni a basso rischio: le SOS a rating basso e medio-basso hanno fatto registrare un calo di oltre il 29 per cento rispetto al primo semestre 2023.