La 'Casina' più famosa della Riviera entra nell'Albo delle Botteghe Storiche
“La Casina del Bosco”, a Marina Centro in via Beccadelli, entra nell’albo delle Botteghe Storiche di Rimini con 92esima impresa riconosciuta. Un locale che, negli anni, è stato menzionato e citato dalle più note e diffuse riviste nazionali e internazionali, come “Build”, “Herald Tribune”, “Gente”, “Donna Moderna” e “Dove”, e che viene menzionato anche nel libro “Mi manca la tua voce”, un racconto biografico di una turista milanese, assidua frequentatrice della riviera.
Oggi la “Casina del Bosco” è una conosciuta piadineria, ma alla fine degli anni ’40 era un celebre dancing dove, sotto la stessa insegna che c’è ancora oggi, si ballava il liscio. Trasformato più tardi in bar, è sempre continuata comunque la tradizionale somministrazione di alimenti e bevande e la vendita della piadina romagnola. Un’attività che ha resistito fino ad oggi, nella medesima posizione centralissima di Marina Centro, dove viene proposta una piadina romagnola con le stesse tradizionali caratteristiche di qualità, selezione dei prodotti e modalità di preparazione.
Dopo diverse gestioni è subentrata, dal ’95, Barbara Casali, l’attuale titolare, che gestisce il locale insieme al marito Aris, la mamma Adele, i figli e tanti collaboratori.
Oggi “La Casina del Bosco”, con la stessa insegna del dancing, modificata soltanto nel colore ma recante lo stesso logo, è un locale frequentato non solo da turisti ma anche da tanti riminesi, come avveniva una volta.
L’Assessore alle attività economiche Juri Magrini, accompagnato da Gianni Indino, presidente di Confcommercio, hanno fatto visita alle due attività per la consegna ufficiale della targa e per complimentarsi dell’avvenuta iscrizione nel prestigioso Albo comunale.
L’Albo ideato a Rimini in seguito all’approvazione della legge sulla “Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”, che offre l’opportunità alle attività con i requisiti di fregiarsi del riconoscimento di ‘bottega storica’. Per ottenere l’iscrizione è necessario soddisfare tre condizioni principali: 1. Svolgimento da almeno 50 anni continuativi della stessa attività, nello stesso locale (o area pubblica) e con le stesse caratteristiche originarie. 2. Radicamento nel tempo dell’attività, evidenziato da un “collegamento funzionale e strutturale degli arredi con l’attività svolta”. 3. Caratteristiche esteriori proprie della “Bottega Storica”: nei locali o nell’area devono essere presenti “elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico e ambientale”, oppure “elementi particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo”.