Rapina in piadineria, titolare picchiato insegue l'aggressore e lo fa arrestare

Ha avuto grande coraggio il titolare della piadineria di Riccione che nella tarda serata di martedì ha rincorso i suoi rapinatori riuscendo a bloccare colui che materialmente gli aveva strappato la collanina d’oro con attaccata la fede nuziale. Era quasi mezzanotte quando all’interno dell’esercizio commerciale in viale Giardini sono entrati tre nordafricani che, con fare arrogante e intimidatorio, hanno preteso degli alcolici. All’improvviso, due dei tre uomini si sono diretti verso il titolare e l’hanno aggredito, colpendolo con un pugno in pieno volto.

Mentre uno lo teneva fermo per le braccia, l’altro gli ha strappato la collanina. Poi la fuga a piedi in direzione viale Ceccarini. Seppur scosso, il titolare della piadineria ha rincorso, insieme ad alcuni amici che si trovavano nei paraggi, i tre nordafricani. Nel frattempo ha allertato i carabinieri di Riccione, messisi anche loro alla ricerca dei rapinatori. Dopo averli persi di vista, la vittima ha individuato il suo aggressore che cercava di nascondersi in viale Gramsci. Non appena lo ha riconosciuto, gli si è gettato addosso e con l’aiuto degli amici lo ha immobilizzato fino all’arrivo della pattuglia. Dei due complici, invece, nessuna traccia.

Il malvivente, poi condotto in caserma con non poca fatica, è stato arrestato per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di un marocchino di 28 anni, formalmente residente a Rovigo ma di fatto senza fissa dimora, gravato dalla recidiva specifica, reiterata e infraquinquennale. Ora si trova in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida davanti al gip, fissato per domani mattina (venerdì), alla presenza del suo difensore d’ufficio, l’avvocato Giordano Varliero.