Evolness Medical, fitness avanzato e assistenza medica contro le patologie croniche

Ridurre le medicine per chi è affetto da patologie cronico-degenerative non trasmissibili e migliorare la sua qualità della vita si può. Per rendere possibile questo obiettivo Garden Sporting Center e Steven Club Rimini hanno studiato il protocollo ad hoc “Evolness Medical”.

“Evolness Medical” è una branca del grande capitolo Evolness in generale: un nuovo modo di interpretare l’attività fisica – spiega Ermanno Pasini, presidente del Garden Sporting Center -. La parola stessa ne spiega il significato: è il trattamento preventivo e curativo delle patologie cronico-degenerative non trasmissibili. Siamo convinti che la palestra sia il contenitore ideale per poter effettuare tutto quello che serve per uno stile di vita corretto che permetta di correggere prima che avvengano le patologie e quando sono avvenute per ridurre un loro peggioramento e tutto quello che ne consegue. Vorremmo dare una mano alla sanità pubblica, conosciamo le situazioni in cui siamo: dobbiamo ridurre i malati e le malattie”.

Facciamo qualche esempio di malattia che può essere “aiutata” con questo progetto?
“Per il momento ci siamo concentrati sulle patologie più facili da trattare in palestra: l’ipertensione, il diabete, la sindrome metabolica e l’obesità, che possiamo inserire in un unico capitolo, le patologie muscolo-scheletriche, compreso il carico secondario dopo traumi, e l’osteoporosi, che oggi sta diventando veramente un flagello. Sui benefici escono studi tutti i giorni, non c’è più bisogno di dire questa cosa, lo sanno già tutti, le Regioni hanno già legiferato, i benefici economici sono importantissimi. Io di mestiere faccio questo, medicina preventiva, da tanto tempo, e il mio mestiere è togliere i farmaci, quando è possibile non usare farmaci ma usare un’alimentazione e un’integrazione adeguate per non arrivare alla patologia”.

Responsabile del progetto “Evolness Medical” è Leonardo Fontana, 26 anni, con una laurea triennale in Scienze Motorie ed il magistrale in Scienze dell’Attività Motoria preventiva e adattata.
Come garantite che gli esercizi siano adatti e sicuri per tutti? E come vengono strutturati i corsi?
“Innanzitutto i soggetti verranno accolti nella maniera migliore possibile: dopo un’accoglienza in cui verranno a conoscere tutti gli istruttori con cui andranno a lavorare, faremo delle valutazioni sia antropometriche che fisiche nella maniera più oggettiva possibile, in modo tale che l’attività sia adattata alle esigenze specifiche di ogni persona. Dopodiché i soggetti verranno accompagnati all’interno delle nostre attività, che saranno di vario tipo: ci sono dei corsi specifici, divisi per patologia, e dei gruppi personalizzati in cui si andrà a personalizzare l’attività in base all’esigenza delle persone e alle loro patologie. I corsi di gruppo avranno un massimo di 10-12 persone per garantire un’attenzione specifica, mentre gli “small groups”, i gruppi personalizzati, saranno ancora più piccoli: da due a cinque persone. Le valutazioni antropometriche saranno svolte in ufficio mentre le valutazioni fisiche saranno svolte in un’area adibita solamente a questo tipo di attività. Queste attività e queste valutazioni verranno svolte in maniera periodica in modo tale da avere dei risultati oggettivi per far sì che l’attività sia adattata al meglio alle esigenze della persona”.

Evolness Medical, fitness avanzato e assistenza medica contro le patologie croniche

“Ogni cliente che verrà in palestra verrà valutato tramite lo strumento della Technogym “Check-up” – aggiunge Fabio Guglielmini, direttore tecnico di Garden Sporting Center e Steven Club Rimini –, attraverso la bioimpedenziometria con la tecnologia in body, mediante l’antropoplicometria, e gli verranno misurati periodicamente anche la pressione sanguigna e la saturazione in modo da avere dei valori precisi che verranno via via, ogni 10-12 allenamenti, ricontrollati in modo che il cliente possa avere risultati certi, tangibili e soprattutto controllabili. In questo modo potremmo valutare subito i miglioramenti stessi del cliente e in base ai vari miglioramenti anche modificare il protocollo motorio. Ogni valore che andremo a registrare verrà periodicamente inserito in apposite tabelle in modo da avere dei parametri e dei valori da inviare poi ai medici di base dei clienti per poter raggiungere via via l’obiettivo di ridurre sempre più i farmaci che il cliente deve assumere periodicamente”.

Con Giancarlo Montebelli, personal trainer di Garden Sporting Center e Steven Club Rimini, entriamo più nel dettaglio delle patologie trattate. “Al momento trattiamo ipertensione, sindrome metabolica, osteoporosi e problemi muscolo-scheletrici, quindi relativi anche alla mobilità e alla forza del cliente”.

Come vengono trattate queste patologie?
“Per quanto riguarda l’ipertensione andremo a lavorare principalmente in fase aerobica in modo da migliorare l’efficienza cardiaca e ridurre le resistenze periferiche cardiovascolari. Per quanto riguarda i problemi muscolo-scheletrici e l’osteoporosi andremo a lavorare principalmente contro resistenza in modo da aumentare la massa muscolare, migliorare lo stato di salute psico-fisica del paziente e limitare i danni dovuti a cadute o mancanza di forza in generale. Per quanto riguarda obesità, diabete e sindrome metabolica andremo a lavorare in completo, in modo da migliorare sia l’aspetto alimentare che fisico, cambiando la composizione corporea, quindi aumentando la massa magra e cercando di perdere la massa grassa del corpo”.

Qual è il ruolo dell’integrazione farmaceutica nel progetto “Evolness Medical”?
Il mio ruolo è realizzare delle consulenze personalizzate sui prodotti integrativi e parafarmaceutici – risponde Chiara Rastelli, farmacista della Parafarmacia Esculapio -, in particolare per andare a supportare il cliente durante tutto il suo percorso di salute. Nel dettaglio collaboro con il team medico e con il team dei personal trainer per consigliare quei prodotti specifici per migliorare il benessere generale, ma anche per andare a supportare specifiche condizioni di salute”.

Insomma, Evolness Medical sembra davvero un progetto integrato a 360 gradi. Dottor Pasini, potrebbe approfondire questo aspetto?
“Integrato perché non è possibile che un medico da solo, una palestra da sola, una farmacista da sola possano metterlo in atto, ognuno fa il suo pezzettino – conclude Ermanno Pasini -. Serve un coordinamento generale fra figure professionali diverse, altamente professionalizzate perché i nostri istruttori sono laureati in attività fisica adattata. Tutto questo coordinato dai nostri poliambulatori”.