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il cordoglio dell'amministrazione

Riccione dice addio a Tiziano Solfrini, assessore e presidente dell'Azienda di Soggiorno

In foto: Tiziano Solfrini
Tiziano Solfrini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 8 lug 2024 15:20 ~ ultimo agg. 16:56
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E’ deceduto nella mattinata di lunedì 8 luglio Tiziano Solfrini, molto conosciuto a Riccione, per la lunga e intensa militanza politica e per l’impegno di promozione della sua città. Aveva 86 anni.

Nel 1951 si iscrisse al Pci a 13 anni e nel 1956 divenne segretario della Fgci riccionese ed entrò nell’organismo federale riminese dei giovani comunisti. Nel 1959 cominciò a lavorare come sindacalista alla Cgil. Dal 1960 al 1963 fu il responsabile del sindacato degli edili (Fillea) di Riccione che contava in quegli anni 1.900 iscritti. Fu consigliere comunale del Comune di Riccione per 22 anni e fu assessore durante il primo e il secondo mandato della giunta di Biagio Cenni, dal 1966 al 1974. Dal 1974 al 1976 fu presidente dell’Azienda di Soggiorno di Riccione quando questi organi rivestivano un ruolo fondamentale e importante per lo sviluppo turistico delle città balneari nei decenni in cui operarono, dal 1926 fino al 1986. Dal 1980 al 1982 fu quindi presidente di Aeradria, la società di gestione dell’aeroporto di Rimini.

Nei ruoli che rivestì e nell’impegno politico e civile profuso per Riccione e per la sua cittadinanza, Solfrini è stato uno dei fondatori della Riccione di oggi contribuendo con passione e impegno alla sua crescita e al suo sviluppo economico, turistico e sociale.

Tiziano Solfrini è stato infatti compagno di vita di Ilva Melotti, scomparsa nel 2022 a 81 anni. Ilva è stata, così come Solfrini, una figura di spicco della comunità e della politica riccionese. Storica dirigente della sinistra, aveva rivestito il ruolo di presidente dello Ior-Istituto oncologico romagnolo e consigliere comunale. Tiziano e Ilva erano legati da un profondo senso dell’impegno civico, della passione politica e del fervore civile che hanno dedicato per una vita intera alla comunità di Riccione.

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi dalla sindaca Angelini a nome dell’amministrazione: “Tiziano era dotato di grande visione politica e amministrativa, ha contribuito a costruire quella che per l’Italia, l’Europa e il mondo è diventata la Perla verde dell’Adriatico – ha commentato Daniela Angelini -. Ora ha raggiunto la sua Ilva, Ilva Melotti, una donna straordinaria che manca moltissimo alla nostra comunità”.

Il cordoglio del Partito Democratico di Riccione, che in segno di lutto ha rinviato la Direzione comunale che era convocata per questa sera:

𝗖𝗜𝗔𝗢 𝗖𝗔𝗥𝗢 𝗧𝗜𝗭𝗜𝗔𝗡𝗢
Questa mattina all’età di 86 anni ci ha lasciati l’amico e compagno Tiziano Solfrini. Una grave perdita. Tiziano ha vissuto una vita di intensa militanza politica e impegno amministrativo. Fin da ragazzo sindacalista della Cgil, poi la politica l’ha portato a fare importanti esperienze amministrative come assessore, dove si è espresso in particolare nel settore dell’Urbanistica, quindi di Presidente dell’Aeroporto Aeradria. Con lui se ne va uno dei protagonisti principali di una generazione che ha trasformato Riccione da borgo marinaro a città turistica europea. “Tiziano è stato anche un amico e un maestro per tutti noi e per i giovani di oggi – afferma commosso Riziero Santi Segretario del Pd di Riccione –la sua dipartita lascia un grande vuoto nel Partito Democratico di cui faceva ancora parte della Direzione comunale. Negli ultimi tempi ad ogni riunione mi anticipava una telefonata. Si scusava con me e con i compagni per non poter partecipare e poi voleva che gli raccontassi gli argomenti in discussione ai quali faceva seguire i suoi commenti e il suo pensiero condito di consigli e indicazioni, preziosi per me e per il partito, come preziosi sono stati i suoi incoraggiamenti. Al centro delle sue raccomandazioni il ruolo dei Circoli del partito, l’importanza dell’ascolto e l’impegno da dedicare al tesseramento e alle feste de L’Unità. La recente scomparsa della sua cara moglie Ilva Melotti è sicuramente stato il passaggio più triste e destabilizzante della sua vita. Anche in quella occasione ha voluto vicino il suo partito nella presentazione, in ricordo di Ilva, del libro dello suocero Partigiano “Uragano”, da sempre considerato un mito. Stringo in un forte abbraccio le figlie Silvia e Valentina. A Silvia in particolare il compito di portare il testimone di Tiziano come valida e appassionata dirigente comunale del Partito”.