Tribunale blindato per Louis, che quasi certamente non parlerà
![Louis Dassilva dopo essere stato indagato a piede libero (Foto Migliorini)](https://www.newsrimini.it/wp-content/uploads/2024/06/Omicidio-Pierina-Paganelli-Louis-Dassilva-indagato6041-e1719244447105-580x326-1.jpg)
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Tribunale di Rimini blindato domani (martedì 25 giugno) per l’arrivo di Louis Dassilva, che alle 10 varcherà l’ingresso del Palazzo di Giustizia accompagnato dal suo avvocato Riario Fabbri e dalla consulente Roberta Bruzzone. Ad attenderlo il sostituto procuratore Daniele Paci, titolare dell’inchiesta sul brutale omicidio di Pierina Paganelli, e il capo della Squadra Mobile, Marco Masia. Il 35enne metalmeccanico senegalese salirà al terzo piano dove verrà sottoposto ad interrogatorio, anche se è molto probabile, per non dire certo, che si avvarrà della facoltà di non rispondere. Del resto, in questa fase, essendo l’unico indagato a piede libero per aver ucciso con 29 coltellate la 78enne e dovendosi svolgere a breve l’incidente probatorio, Dassilva non avrebbe interesse a rispondere alle domande degli inquirenti. Il tutto, quindi, potrebbe concludersi dopo pochi minuti.
Il movente passionale d’impeto, individuato dagli investigatori della Mobile e dal pm Paci, potrebbe spingerli a convocare un’altra volta Manuela Bianchi in questura per essere sentita sempre come persona informata sui fatti. Non c’è ancora una data fissata, ma l’incontro potrebbe avvenire a breve. Alla nuora di Pierina verrà chiesto di precisare meglio alcuni aspetti della sua relazione extraconiugale con Louis e di ripercorrere passo dopo passo i giorni precedenti l’omicidio. Di particolare interesse per gli inquirenti anche i messaggi che i due si scambiarono prima del delitto. L’intenzione di chi indaga è di attuare una sorta di confronto indiretto tra Manuela e Louis sulla base delle dichiarazioni che renderà la Bianchi e quelle rese in precedenza da Dassilva.