Auto in sosta, scoppia il parapiglia. Agenti feriti, arrestati due fratelli
Sono stati arrestati ieri sera dalla polizia Locale di Rimini due fratelli di 33 e 36 anni, residenti nel Riminese e già noti alle forze dell’ordine, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale durante un servizio di controllo delle auto in sosta nel parco Regina Margherita di Miramare. Gli agenti erano intervenuti per le tante auto in sosta vietata, parcheggiate anche nell’area verde, in occasione del mercatino serale.
Dopo aver spostato la vettura in sosta vietata, i due uomini sono tornati indietro e, secondo la ricostruzione della polizia Locale, hanno iniziato a insultare e minacciare gli agenti. Una protesta accesa che in poco tempo si è trasformata in una reazione scomposta da parte dei due fratelli, che si sono scagliati contro le divise comunali. Dopo alcuni sputi, il fratello maggiore ha morso il pollice destro di uno degli agenti e storto il dito di una mano al collega. Per cercare di calmare gli animi è stato necessario anche l’intervento di una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Miramare. Durante quei frangenti concitati un’agente donna della polizia Locale è stata spinta violentemente a terra da un uomo che poi si è allontanato, verosimilmente il 33enne.
Il fratello maggiore con non poca fatica è stato condotto in comando per essere identificato. Al termine degli accertamenti è stato arrestato. Poco dopo si è presentato spontaneamente anche il minore, anche lui dichiarato in arresto. I due agenti feriti sono stati accompagnati in pronto soccorso e dimessi con alcuni giorni di prognosi. I due arrestati, difesi dall’avvocatessa Maria Luisa Trippitelli, questa mattina sono comparsi in tribunale a Rimini per la direttissima. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, li ha rimessi in libertà senza alcun obbligo, in attesa del processo con rito abbreviato fissato il 19 novembre prossimo.