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Il 20 dicembre

Collassa la diga del Conca: è il nuovo test di IT-alert

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 18 dic 2023 12:55 ~ ultimo agg. 19 dic 10:22
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Un test di allarme per la popolazione in caso di cedimento di una grande infrastruttura. Mercoledì 20 dicembre intorno alle 12 il territorio riminese sarà al centro dello scenario di prova del sistema IT-alert. Sarà simulato il collasso della Diga del Conca. Un messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica a chi si troverà nelle aree interessate. In primo luogo, saranno allertati gli oltre 40 mila cittadini residenti a Misano Adriatico, San Giovanni in Marignano e Cattolica, esposti virtualmente ai rischi derivanti dal collasso della diga. Per motivi legati alla tecnologia cell-broadcast utilizzata, otto comuni limitrofi all’area-obiettivo potrebbero comunque ricevere la notifica: si tratta di Riccione, Coriano, San Clemente, Morciano in Romagna, Saludecio (in Emilia-Romagna) e Gabicce Mare, Gradara, Tavullia (nelle Marche). La stima della popolazione complessivamente allertata sale a circa 120mila persone, tra le due regioni coinvolte, a cui si aggiungono i cellulari di chi transita in quel momento sull’Autostrada A14 e sulla Linea ferroviaria adriatica.

Per “collasso di una grande diga” si intende il collasso dello sbarramento della struttura della diga stessa, che provoca generalmente un’onda di piena e la conseguente inondazione delle aree situate a valle.

Il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST

Dopo la prima fase di test tecnologici che ha coinvolto tutte le Regioni e Province autonome, sta proseguendo la sperimentazione in cinque Regioni – Puglia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna – su due specifici scenari: l’incidente rilevante in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso e il collasso grandi dighe.

Come funziona

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”. Non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione: il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Sul sito IT-alert – https://www.it-alert.it/it/ – sarà presente anche un link al questionario che tutti coloro che si troveranno nei territori coinvolti saranno invitati a compilare per contribuire a implementare il sistema.