Aeroporto Fellini: a luglio quasi 50mila passeggeri. In 7 mesi +40%


Al 31 luglio, sono stati 155.599 i passeggeri che hanno volato dall’aeroporto di Rimini di cui 1.807 di aviazione generale. Lo rende noto la società di gestione dello scalo AIRiminum 2014. Buono il tasso di riempimento che si attesta all’86,3% con un picco del 93,4% per il collegamento con Kaunas in Lituania (circa 354 passeggeri a volo). Seguono le due rotte polacche Varsavia e Cracovia rispettivamente col 92% e 91,1%. Da sottolineare anche che il volo Airbaltic per Riga ha registrato un riempimento del 93,6% ma con solo 11 voli in luglio.
Rispetto al 2022, si registra un incremento dei passeggeri commerciali del 40% grazie soprattutto al +20,4% di Ryanair che da sola rappresenta quasi il 70% del traffico del Fellini. Wizzair conta invece il 24%.
Dall’analisi delle destinazioni, emerge che il 64% del traffico proviene dall’Area Schengen mentre il 36% è Extra Schengen. I voli domestici, Palermo e Cagliari, pesano per il 18,1%. Il primo mercato risulta essere l’Albania (18,6%), seguito proprio dall’Italia (18,1%) e poi dall’Ungheria (circa 11,3%).
Nel solo mese di luglio invece i passeggeri totali che hanno volato da Rimini sono 49.441 (+32%), di cui 474 di aviazione generale. Il tasso di riempimento di luglio è pari al 89,8%. L’incremento mensile di Ryanair è stato del 30,7%.
Con riferimento, invece, al confronto con il 2019 si registra ancora un calo del 26%, pari a 53.446 passeggeri commerciali in meno. A pesare sono soprattutto i 124.137 passeggeri persi per le note vicende della guerra in Ucraina (nel 2019 erano 110.887 russi, 12.077 ucraini e 973 bielorussi). Al netto dei passeggeri commerciali di questi Paesi, evidenzia AIRiminum,
gli altri mercati sono cresciuti complessivamente dell’88% rispetto ai volumi di fine luglio del 2019.