Porta la figlia nell'area giochi in spiaggia e palpeggia due bambine, arrestato
Ha “utilizzato” la figlia minore, che aveva accompagnato nell’area giochi della spiaggia, per adescare due bambine di 10 e 11 anni che avrebbe palpeggiato nelle parti intime. Un papà di 46enne, in vacanza a Misano, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore di 14 anni.
I presunti abusi si sono consumati ieri pomeriggio all’interno di uno stabilimento balneare. Sono state proprio le due bambine, sconvolte e in lacrime, a correre dai rispettivi genitori per raccontare quanto era appena accaduto. Mentre l’uomo si trovava con la figlia, che teneva in braccio, nell’area giochi, avrebbe avvicinato in due momenti distinti le vittime. Dopo aver fatto loro i complimenti (“come sei bella”), ha allungato le mani palpeggiandole, in un caso avanzando persino delle avances inquietanti.
Grazie ad una precisa descrizione del soggetto, fornita proprio dalle vittime, i genitori delle bambine con l’aiuto del bagnino non ci hanno messo molto a rintracciarlo. I carabinieri al loro arrivo l’hanno identificato e poi condotto in caserma. Le bambine molestate, non legate tra loro da vincoli di conoscenza, sono state sentite in audizione protetta alla presenza di una psicoterapeuta, alla quale hanno riconfermato per filo e per segno le accuse nei confronti del 46enne, un turista emiliano, sposato e padre a sua volta di una bambina.
Considerati i gravi indizi a suo carico, il magistrato di turno Luca Bertuzzi, informato dell’accaduto, ha fornito il suo benestare per l’arresto e il successivo trasferimento nel carcere riminese dei Casetti. Domani, accompagnato dall’avvocato d’ufficio Piergiorgio Campolongo, l’uomo comparirà davanti al gip del tribunale di Rimini per l’interrogatorio di convalida.