Omicidio suicidio in via Gambalunga a Rimini
Un nuovo tragico fatto di cronaca è avvenuto nel pomeriggio a Rimini in un appartamento al terzo piano di uno stabile in via Gambalunga al civico 74, a due passi dal centro storico. Ancora da appurare l’esatta dinamica dei fatti che hanno portato alla morte di due coniugi, lui 50enne italiano e lei 48enne moldava. L’uomo, in base alle prime ipotesi, avrebbe esploso un colpo d’arma da fuoco verso la donna prima di rivolgere l’arma verso se stesso. Nessuno dei condomini avrebbe sentito particolari urla che possano far pensare ad una lite oppure spari. L’episodio risalirebbe però ad almeno un paio di giorni fa.
Fuori casa da qualche giorno (trascorso con la fidanzata), il figlio adolescente, al suo arrivo intorno alle 17.15, ha trovato la porta dell’abitazione chiusa dall’interno e ha chiamato i genitori al telefono. Non ottenendo risposta, ha chiesto soccorso ad alcuni condomini che lo hanno aiutato a forzare il portone e ad entrare. Una volta all’interno però la tragica scoperta con i corpi senza vita dei genitori trovati in camera da letto. A terra sarebbe stata rinvenuta una pistola. Era regolarmente detenuta dall’uomo.
Sul posto le volanti della Polizia di Stato, gli uomini della Squadra Mobile diretta dal vicequestore aggiunto Dario Virgili, la Scientifica e il medico legale. Presente anche il sostituto procuratore Annadomenica Gallucci.
Accertamenti ancora in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
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