La Corte dei Conti bacchetta l'Amministrazione di Montefiore Conca
Con deliberazione n° 75/2023 VSG del 17.05.2023 la Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo per l’Emilia Romagna ha richiamato all’attenzione dell’amministrazione comunale di Montefiore Conca la gestione della liquidità e l’individuazione del fondo rischi. Lo rende noto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Simone Mazzi che commenta “E’ una situazione anomala, quella fotografata dalla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia Romagna, che evidenzia alcune importanti lacune da parte dell’Amministrazione Comunale Montefiorese. Ancora una volta viene messa alla luce, anche da tale organo, l’incapacità di questa attuale Amministrazione Comunale di sapere gestire in maniera puntuale e analitica il denaro versato dai contribuenti montefioresi. E’ ora di un deciso cambio di rotta per il bene del paese stesso”.
Questo la Corte dei Conti, nello specifico, rileva nella delibera.
“circa la gestione della liquidità:
A) accerta la mancata indicazione, nel verbale da parte dell’Organo di revisione, della non esistenza delle giacenze vincolate di cassa, nonché
delle eventuali movimentazioni (prelievi, ricostituzioni), anche in caso negativo, effettuate a tale titolo;
B) richiama l’Organo di revisione ad una più attenta, corretta e completa stesura dei verbali di cassa dai quali emergano le vicende genetiche e funzionali afferenti la gestione della liquidità, così come descritte in premessa e all’uopo espressamente richieste dalla normativa
dell’armonizzazione contabile (artt. 180, 195, 222 del TUEL);
circa la individuazione del fondo rischi: A) prende atto della dichiarata assenza di accantonamenti al fondo rischi da contenzioso;
B) esorta a un puntuale adempimento degli obblighi in merito, rammentando, in via generale, la specifica responsabilità che grava sugli
organi dell’Ente e sull’Organo di revisione, in termini di puntuale e analitica vigilanza sulle casistiche di contenzioso pendente, così come sulla corretta quantificazione degli accantonamenti relativi,
C) richiama specificamente l’Organo di revisione alla verifica degli obblighi di accantonamento di cui è chiamato ad attestare la congruità, nonché, in ogni caso e anche a prescindere dalla eventuale assenza del fondo rischi, sulla esigenza di una puntuale ed analitica ricognizione che esclude, per i motivi indicati in premessa, l’utilizzo della modalità di controllo a campione.
– dispone che copia della presente deliberazione sia trasmessa in via telematica, mediante l’applicativo Con.Te., al Consiglio comunale, per le valutazioni di propria pertinenza e per gli eventuali adempimenti di specifica competenza, stabilite dell’art. 235, c. 2 del TUEL, nonché al Sindaco e all’Organo di revisione del Comune di Montefiore Conca (RN);