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L'Unione Europea contro il fumo
Oggi, 30 maggio, ricorrre la Giornata mondiale senza tabacco. Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, proprio in giornata ha rilasciato una dichiarazione sul consumo di tabacco che “continua ad essere la principale causa di cancro prevenibile nell’UE: oltre un quarto di tutti i tumori è infatti riconducibile al tabagismo”.
Per questo l’Unione Europea è fortemente impegnata per promuovere la culltura della salute dei suoi cittadini e informare sui rischi correlati al fumo. Infatti, prosegue la Kyriakides,“con il piano europeo di lotta contro il cancro abbiamo reso la riduzione del consumo di tabacco una priorità fondamentale con un obiettivo molto chiaro: la nascita di una ‘generazione libera dal tabacco’. Nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni per affrontare il problema del tabagismo, il numero di fumatori nell’UE rimane ancora troppo elevato. Dobbiamo intensificare le nostre azioni per rispettare l’impegno di ridurre il consumo di tabacco nella popolazione europea dall’attuale 25% al 5% entro il 2040”.
Quasi il 40% dei casi di cancro può essere prevenuto: strategie efficaci di prevenzione del cancro possono evitare la malattia, salvare vite umane e ridurre le sofferenze. L’Unione Europea intende lavorare alacremente per la salute dei cittadini attuando misure e strategie a favore della prevenzione a 360 gradi. Oltre al fumo, infatti, bisogna ridurre il consumo nocivo di alcol, l’inquinamento ambientale e migliorare le conoscenze e l’alfabetizzazione sanitaria per promuovere stili di vita più sani.